Una città identitaria fra storia e prestigiosa architettura
La cittadina del padovano è ricca di ville e palazzi con un forte legame con la famiglia Da Zara
La cittadina di Casalserugo si trova nella parte meridionale della provincia di Padova, lungo la direttrice fra la provincie di Venezia e Rovigo. I suoi confini orientali si snodano lungo il fiume Bacchiglione. Conta oltre 5.000 abitanti, fra cui quelli della frazione Ronchi del Volo. Il suo nome – che è tale dal XIII Secolo – deriverebbe dal Castello (successivamente contratto in Casal) di Ser Ugo, che venne individuato in un antico complesso fortificato di cui nell’Ottocento rimaneva solamente un tronco di torre, e in tempi recenti incorporato nell’attuale Villa Ferri.
Le origini di Casalserugo sono molto lontane. Infatti, la sua presenza come nucleo abitativo è assodata fin dai tempi della centuriazione romana. Il primo documento ufficiale e registrato, che lo cita come “Villa Casale”, è del 918, quando Berengario I – Marchese del Friuli, Re d’Italia e Imperatore dei Romani – confermò ai Canonici della Cattedrale di Padova la proprietà delle decime e dei terreni che questi già avevano in diverse località, fra cui appunto Casale. In tempi più recenti, vale a dire nel 1866, dopo l’Unità d’Italia, parte del territorio di Casalserugo venne acquistato – come accadde per altri comuni limitrofi – dalla ricchissima famiglia di latifondisti dei Da Zara, che ne sviluppò l’agricoltura, in special modo la coltivazione delle barbabietole.
Casalserugo è ricca di complessi architettonici storici e prestigiosi. A partire dalla monumentale Villa Da Zara, costruita a fine ‘800 per volere ra, patriarca della sopracitata famiglia. Vi è poi Palazzo Orsati, risalente al XIV secolo e adiacente alla Chiesa di Santa Maria, il cui stile architettonico si ispirava a quello delle ville veneziane. Villa Orsato (poi Da Zara-Pizzo) venne costruita ai primi del ‘700, ed è un classico esempio di dimora padronale in zona rurale, con attigua barchessa. Villa Gallo – o meglio conosciuta come Villa alle Statue, per la presenza di questi manufatti lungo il viale che conduce al portale, attraverso il sontuoso giardino – venne edificata dalla famiglia padovana Da Lion nel XVI Secolo. Da ricordare anche un altro edificio storico: l’Asilo Infantile, con annessa Scuola Professionale femminile e un ampio cortile circondato da mura, costruito secondo i canoni della particolare architettura dell’epoca. Fondato nel 1908 e divenuto operativo nel 1916, è poi caduto in disuso. Pienamente restaurato, è stato inaugurato come nuova sede del Municipio il 24 settembre 2023. [di Matteo Cecchinato]