“Questo lo sapevo fare anche io! L’arte contemporanea è veramente arte?” Questo il titolo della seconda edizione della Sarzana Summer School, che si terrà dal 7 al 9 settembre prossimo nella Fortezza Firmafede di Sarzana. Il progetto, presentato da Startè è tra i vincitori della Call for Idea 2023 del Comune di Sarzana, prevede la presenza di personalità dell’arte italiana che, con diversi profili, si alterneranno, negli incontri e nei talk in programma. L’apertura, alle ore 17 di giovedì prossimo 7 settembre, nelle sale della Fortezza Firmafede, dopo i saluti dell’amministrazione comunale sarà affidata a un talk aperto al pubblico in cui Valerio Dehò, già professore di estetica alle accademie di Carrara, Brera e Bologna, si confronterà sul tema della manifestazione con l’artista Giuseppe Veneziano tra i protagonisti della corrente new pop a livello internazionale.
Moltissimi gli ospiti che si alterneranno nei talk/ lezioni, tra questi Umberto Croppi, presidente della Quadriennale di Roma che, con il maestro Francesco Vaccarone, affronterà il tema della Quadriennale di ieri e di oggi – Andrea Cancellato direttore di ADI Museum Milano e presidente di Federcultura– gli artisti Giovanni Frangi, docente del corso di pittura dell’Accademia di Belle Arti di Brera, Roberto Rocchi, docente del corso di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, Gian Marco Benedetto. Proprio il fotografo, nato a Sarzana e residente a Barcellona, alle 19 di giovedì, inaugurerà la mostra sua mostra personale dal titolo “Quel che resta di noi” con immagini inedite realizzate nel corso della guerra in Ucraina, dove si è recato più volte come reporter free lance. Confermata anche la presenza di Francesca Pini, firma prestigiosa della pagina culturale del Corriere della Sera che affronterà il tema della comunicazione artistica insieme a Sergio Buttiglieri style direttor della Sanlorenzo Yacht. Il tema del rapporto tra artisti e galleristi sarà affrontato da Susanna Orlando, dell’omonima galleria di Pietrasanta, in un talk aperto al pubblico, insieme a Valerio Dehò. A completare l’evento un talk in cui interverrà anche l’assessore alla cultura del comune di Sarzana Giorgio Borrini dal titolo Le imprese culturali dopo il lock down. Sabato 9 settembre sarà la volta anche del premio “Una vita per l’arte” che, alla sua prima edizione, sarà assegnato a personalità del mondo dell’arte che hanno contraddistinto la propria vita per l’impegno a favore della diffusione e valorizzazione dell’arte in Italia e all’estero. Il del premiato, fa sapere l’organizzazione, sarà reso noto durante la manifestazione.
“L’evento – precisa Paolo Asti presidente di Startè e ideatore della scuola – è un’occasione d’incontro utile anche a fare il punto sullo stato dell’arte contemporanea e per conoscere molti dei processi connessi alla realizzazione di un evento artistico. La partecipazione è aperta a cui tutti, giovani e meno giovani, coloro che vogliono affinare il loro approccio al linguaggio dell’arte espresso attraverso pittura, arti plastiche, fotografia, video, giornalismo, cura artistica e manageriale.”
Le attività non aperte al pubblico sono a numero chiuso. Per ricevere il programma completo, informazioni ed eventuali iscrizioni è possibile contattare l’associazione culturale Startè sia telefonicamente : 0187 875839 o inviando una mail a [email protected]