#iorestoacasa! perché la nostra vita torni a brillare come prima!

0
In piena emergenza Coronavirus Alessia, studentessa al terzo anno dell’Istituto Agrario di Rosarno, ha voluto condividere con noi questa riflessione
Foto di Jan Vašek da Pixabay

In piena emergenza Coronavirus, mentre si fa la conta tra vittime e guariti, mentre si cercano disperatamente posti in ospedale, mentre si attendono annunci dalla Presidenza dei Ministri come fossero bollettini di guerra di un tempo che non ci appartiene, la comunità scolastica è impegnata come non mai nel garantire il diritto allo studio agli studenti. E mentre si attivano tutti i mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione per continuare, seppur a distanza, a lavorare con gli studenti accade, come sempre, che mentre ci affanniamo a cercare di organizzare il tempo per restituire loro la formazione di cui un’emergenza li ha privati, sono loro a restituire a noi, il senso di tutto. Lo si capisce dalle parole di Alessia, studentessa al terzo anno dell’Istituto Agrario di Rosarno, città calabrese nella piana di Gioia Tauro, che ha voluto condividere con noi questa riflessione.

Quel meraviglioso domani
Guardo fuori le strade deserte e, con una certa malinconia nel cuore, il mio pensiero va a chi, come me, sta affrontando questo “mostro”, che ci ha impaurito e isolato, che ci sta impedendo di vivere le nostre vite quotidiane come prima. Sto contando i giorni, le ore e persino i minuti per poter uscire da questa quarantena obbligatoria e ritornare ad incontrare i miei amici, tutte le cose che facevano parte delle mie giornate, poter di nuovo passeggiare e discutere di problemi “futili” ma, che per me e quelli della mia generazione, ci sembravano così “pesanti” e “irrisolvibili”. Non sono abituata ad avere a che fare con “problemi” di questa portata, che non hanno sconti per nessuno e che viviamo in prima persona, chiedendo responsabilità di azione e comunità di utenti. Ci è richiesto di non uscire ma non è facile, soprattutto per noi ragazzi che ci forziamo di rispettare ciò che ormai è diventato un slogan: #iorestoacasa! Per me questa è una guerra senza ‘bombe’, che ci fa condurre una pseudovita, privandoci di quelle libertà, che ognuno di noi dava per scontato… Per uscirne dobbiamo restare uniti, se pur da lontano, guardare avanti tenendo duro, perché quel meraviglioso “diamante” che è la nostra vita, torni a brillare come prima!

Alessia Giovinazzo 3A Istituto D’Istruzione Superiore R.Piria Rosarno indirizzo IPSASR