Monza: “Per non voltare la faccia”. Terzo convegno UNAVI

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L’Unione Italiana Vittime, fa tappa a Monza. Focus sul tema sicurezza, in collaborazione con FederTerzario

Dopo il successo milanese e genovese, “Per non voltare la faccia”, convegno di UNAVI e FederTerzario, associazioni della rete di CulturaIdentità arriva a Monza. Il 26 novembre alle ore 19.000 presso la Sala Maddalena, Via San Maddalena, 7 si tratterà il tema sicurezza:“A Milano, il 28 ottobre scorso e a Genova il 6 novembre, il convegno ha approfondito gli aspetti psicologici legati ad eventi traumatici e violenti – spiega Paola Radaelli, presidente di UNAVI e Vicepresidente di CulturaIdentità – Nel Capoluogo ligure, invece, il tema principale è stato sulla sicurezza, argomento caldo soprattutto rispetto alle normative vigenti ed alla disparità di trattamento tra vittima e reo”.

Il convegno vedrà l’alternarsi di testimonianze e voci professionali: “Abbiamo pensato di dare spazio in primis a persone coinvolte direttamente in fatti violenti. – afferma Francesca Giarmoleo, componente Unione Nazionale Vittime e presidente FederTerziario Monza – Le loro testimonianze sempre molto più esplicative rispetto al semplice racconto informativo indiretto, per poi passare la parola a professionisti che possano dare risposte in merito a fonti normative e percorso legale, sottolineandone limiti e possibili miglioramenti”. Non sarà comunque trascurato l’aspetto psicologico: “Anch’esso tema caldo – continua la Giarmoleo – soprattutto a fronte di una spesa totalmente a carico delle vittime che, insieme a quella legata agli step processuali, grava sui parenti delle vittime, spesso in modo significativo, le finanze”.

Unione Nazionale Vittime, sta cercando di rendere gratuite le cure sia per gli aspetti legati allo stress post traumatico, che ad eventuali malattie derivate da questo” e sull’aspetto legale, conclude la Radaelli.

“Questa è una battaglia che impegna l’associazione al fianco di vittime in tutta Italia saremo, successivamente a Roma alla Camera Dei Deputati e Trani, ma le iniziative proseguiranno nel 2020 anche attraverso incontri con enti locali e regionali” ricordano la Radaelli e la Giarmoleo. Tra gli obiettivi infatti l’introduzione in tutte le regioni un Garante delle vittime, già presente in Lombardia.

Durante la serata interverranno inoltre: Alessandro Meluzzi, ambasciatore UNAVI e criminologo, Riccardo De Corato, assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Maurizio Marrone, consigliere regionale in Regione Piemonte, Desiree Merlini, assessore alla Famiglia del Comune di Monza, Alessandro Continiello, legale e responsabile formazione dello Studio Martinez&Novebaci, Fabrizio Fratus, sociologo di UNAVI, Paola Carella, coordinatrice nazionale UNAVI, Alberta Pisoni Brambilla, Egle Possetti, del Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi, Massimo Proietti, legale UNAVI e Cristiano Puglisi, portavoce nazionale di CulturaIdentità.