«Oggi viviamo l’apogeo – o piuttosto l’acme – di quello che Nietzsche aveva previsto in Europa: il mondo del pensiero corretto, della sua “moralina” e del suo falso e lacrimevole umanesimo; il mondo della vittimizzazione e dei suoi falsari; il mondo delle femministe 2.0 e dei Social Justice Warriors; quello delle minoranze aggressive che vogliono prendere il potere; o quello, di riflesso, degli Occidentali postmoderni con le loro piccole vite, addomesticati, mediocri, che fanno di tutto per scomparire, provando a trasformare tutto ciò che è grande e sano in un gregge di pecorelle egualitario e malato».

Sono le parole di Julien Rochedy nel saggio “Nietzsche presente”, pubblicato da Eclettica. Un volume che si propone di rispondere alla domanda – paradossale, pensando all’autodefinizione nietzeschiana di “inattuale”: Friedrich Nietzsche è un filosofo dell’Ottocento o del XXI secolo? Rochedy, noto polemista e intellettuale della destra francese, già portavoce dei giovani del Front National ed oggi più vicino a Eric Zemmour, utilizza come pietra di paragone i fenomeni sociali e ideologici contemporanei visti attraverso le lenti del pensiero del filosofo tedesco. Il testo sintetizza e rende accessibile la filosofia nietzschiana, presentandola come fondamentale per comprendere l’attuale epoca. Rochedy, con una carriera che include esperienze in politica e negli affari, ora si dedica principalmente al mondo delle idee.
Il libro suscita dibattiti e polemiche, affrontando temi come la piaga del femminismo contemporaneo e presentando un approccio educativo e radicale alla filosofia di destra. “Nietzsche presente” è dunque un’introduzione alla filosofia di Nietzsche, accessibile ma fedele, focalizzandosi su ciò che aiuta a comprendere il mondo attuale e a sviluppare la propria identità. Rochedy sostiene che la filosofia nietzschiana fornisca le chiavi per comprendere e affrontare la deriva attuale della società, evitando una catastrofe totale.
Il saggio evidenzia il confronto tra le spaventosamente puntuali previsioni di Nietzsche sulla società contemporanea e la realtà odierna, identificando i vari aspetti del wokeismo – come il politicamente corretto, la gara a chi è più “vittima”, il femminismo 2.0 e le minoranze aggressive. Rochedy sottolinea che conoscere la filosofia di Nietzsche consente di guardare senza illusioni alla società attuale e di difendersi dalle sue bugie. Una buona freccia all’arco di questa guerra culturale scatenata dal wokeismo contro la nostra civiltà.