Sui passi della violenza è la mostra itinerante di 14 opere d’arte di Sergio Brambillasca inaugurata lo scorso 17 maggio nella Sala Gonfalone della Regione Lombardia del Grattacielo Pirelli a cura di UNAVI. Associazione Nazionale Vittime con l’obiettivo di scuotere le coscienze per contrastare il fenomeno della violenza che al giorno d’oggi si esercita su tutti i livelli.
Da qui la mostra approda domenica 17 luglio nel Giardino d’Inverno Villa Bertelli a Forte dei Marmi. Verrà inaugurata alle 11.00 e rimarrà a Villa Bertelli fino al 22 luglio, per proseguire in successive tappe, in altre località italiane. Quattrodici, come le stazioni della Via Crucis, i quadri esposti, ad opera di Sergio Brambillasca, ognuno dei quali accompagnato da un versetto. Quattro di questi scritti sono firmati dall’artista, insieme al testimonial, il noto attore Luca Ward, dal vicedirettore de Il Giornale Francesco Maria Del Vigo, dal giornalista de La7 Roberto Bernabai, dal giornalista de Il Giorno, Andrea Gianni, mentre gli altri sono stati realizzati dai membri dell’associazione.
Tutti verranno letti durante l’inaugurazione della mostra dal direttore di CulturaIdentità, l’attore e regista Edoardo Sylos Labini. A presentare questo emozionante evento ci sarà la giornalista di Rai Uno Sonia Sarno, mentre il presidente di Villa Bertelli Ermindo Tucci farà gli onori di casa, insieme a Paola Radaelli, Presidente di UNAVI. Interverranno inoltre, Il giornalista de La 7 Roberto Barnabai, l’autore delle opere Sergio Brambillasca e alcuni parenti delle vittime.

Ogni dipinto ogni versetto firmato da alcuni componenti dell’Associazione e da personaggi illustri – si legge nella presentazione di questo sofferto percorso di sensibilizzazione- ricorda quanto accada tutti i giorni, oltre la cronaca, oltre la lettura di una “notizia di nera”. Racconta avvenimenti che potrebbero occorrere a chiunque e che non possono essere ignorati, ma debbono rimanere impressi nel profondo dell’essere conducendo alla consapevolezza di un “mai più” che non potrà forse esistere nel nostro tempo e nella nostra natura, ma va ricercato in ogni espressione della vita.
Chiunque può essere carnefice. Chiunque può essere vittima.
“Sui passi della Violenza” è questo: un monito contro “l’ignoranza”; un salto lungo 14 passi tra vita vera e percezione della realtà; un sentiero tra i rivoli nascosti dell’anima delle vittime; una condanna nei confronti del delinquente e di chi finge di non vedere.
La mostra rimarrà esposta nel Giardino d’Inverno di Villa Bertelli fino a venerdì 22 luglio e sarà visitabile al seguente orario tutti i giorni dalle 17.00 alle 22.00