Casa Ossola

( Samarate )

Casa Ossola

In occasione del cinquantesimo anniversario dell’attività di casa Ossola, specializzata nell’allevamento e nell’addestramento della razza pastore tedesco a Samarate in provincia di Varese, CulturaIdentità ha voluto soffermarsi su un’attività solida che ha riscosso molti apprezzamenti, intervistando Enrico Ossola che, insieme al padre Giancarlo (che ha fondato il centro di addestramento e allevamento nel 1972), prosegue l’attività con dedizione e professionalità.

Sono trascorsi 50 anni dalla fondazione dell’attività di allevamento e addestramento per pastore tedesco di casa Ossola. Possiamo percorrere le tappe fondamentali che hanno reso casa Ossola un punto di riferimento nel settore della cinofilia?

Il tutto nasce dalla passione cinofila e nella fattispecie per la razza del pastore tedesco. Mio padre (Giancarlo Ossola) fonda l’attività di allevamento e addestramento per pastore tedesco nel maggio del 1972. L’attività di casa Ossola viene ufficialmente riconosciuta dall’ENCI. Dopo quattro anni (nel 1976) dalla fondazione, casa Ossola partecipa ad una gara cinofila conseguendo il primo titolo nazionale. Successivamente verranno conquistati altri titoli a livello europeo e mondiale. Essere riusciti ad affermarsi in molte competizioni cinofile sono il risultato di un assiduo e costante impegno. Ma le soddisfazioni non si limitano alle varie competizioni cinofile. Da casa Ossola sono passati dalla prima all’ultima generazione, esperti giudici cinofili che si sono affermati a livello mondiale. L’ Esperto Giudice è colui che giudica un cane in esposizione e ne determina così la carriera espositiva. Figura importantissima nella genesi del “cane campione” è un basilare tassello a livello cinofilo perché è colui che giudica la realtà di una razza, seguendone lo standard e l’espressività in quello che è il luogo d’elezione della cinofilia internazionale: l’esposizione.

Cosa sono le gare cinofile e come si può partecipare?

Le gare cinofile sono eventi che vedono la competizione di cani in diverse discipline sportive caratterizzate da precisi regolamenti e un’alta dose di disciplina degli animali. Ma nonostante questo clima che può sembrare rigido, il cane praticando questi sport si diverte e può essere inoltre un buon modo per migliorare la relazione cane-padrone, creando un rapporto reciproco di profonda fiducia e amicizia. Ovviamente, tutto questo sempre nel pieno rispetto del nostro amico a quattro zampe. Alcune gare sono aperte a tutti i cani, di razza e non, mentre altre sono dedicate a specifiche razze o solo a cani dotati di pedigree. Alle gare più specifiche come quelle dedicate alla caccia, ovviamente possono partecipare solo determinati tipi di cani addestrati appositamente e solo possedendo i brevetti necessari alla partecipazione. A seconda della tipologia di gara alla quale si desidera iscriversi bisogna contattare gli organizzatori tramite i riferimenti dati nello stesso annuncio della gara; oppure è possibile iscriversi attraverso il portale ufficiale dell’ENCI. In quest’ultimo caso occorre prima di tutto registrarsi al portale ENCI Showcon le proprie credenziali, e successivamente ricercare la gara in questione nella pagina dell’ENCI dedicata alle iscrizioni alle prove. Spesso le gare prevedono una quota d’iscrizione che può variare a seconda dell’appartenenza o meno come soci ad associazioni cinofile del territorio, e che in ogni caso differiscono a seconda della gara alla quale si partecipa. Tutte le informazioni vengono ad ogni modo segnalate nell’annuncio della gara o al momento dell’iscrizione.

Casa Ossola si sta preparando ad altre competizioni cinofile?

Sì, il prossimo campionato mondiale cinofilo si terrà a Norimberga nella seconda settimana di settembre, e casa Ossola intende partecipare, portando due soggetti Amira e Zellregrohund.

Oltre all’ENCI che sovrintende, per nome e per conto del Ministero dell’Agricoltura, tutte le razze cinofile, esistono in Italia altre realtà che si prefiggono di valorizzare una specifica razza?

Sì, casa Ossola collabora con la Società Amatori Schäferhunde (S.A.S.), la società specializzata che mira a svolgere ogni più efficiente azione per migliorare, incrementare e valorizzare la razza del cane da Pastore Tedesco ed a potenziarne la selezione e l’allevamento. La S.A.S. è un ente, senza scopo di lucro, con sede sociale in Modena ed è presente in modo capillare, su tutto il territorio nazionale, con organismi periferici divisi in regioni e sezioni. È associata all’E.N.C.I. (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana), del quale osserva le norme e le direttive, e con la quale organizza manifestazioni, ed alla W.U.S.V. (Unione Mondiale delle Associazioni del Pastore Tedesco). La S.A.S. nasce nel 1949, quando alcuni amici, tra i quali il Conte Leonardo Gatto Roissard ed il Prof. Ignazio Barbieri, costituiscono a Milano una Società specializzata per la divulgazione del cane da Pastore Tedesco. Solo nel 1969 la Società decolla grazie al suo Presidente carismatico: Il Dr. Walter Gorrieri, che trasferisce la sede sociale a Modena e incrementa il numero di soci da 250 ai 6000 del 1981. Il 13 febbraio 1977 in Modena viene costituita ufficialmente la moderna S.A.S. con l’approvazione dello Statuto nel corso dell’Assemblea dei Soci.

Essere titolari di affisso ha portato soddisfazioni?

Sì. Come titolare di affisso nel 2022, casa Ossola ha esteso la collaborazione con allevamenti a livello europeo e internazionale, scegliendo due affissi (Carrara e Zellregrohund). Casa Ossola ha scelto allevamenti tedeschi che hanno le stesse finalità e scopi. Insieme agli allevamenti tedeschi la collaborazione si è ampliata coinvolgendo allevamenti del Kuwait e Dubai.

A chi si rivolge per acquistare o adottare un cane, cosa consiglia?

Crescere un animale sano e felice non è molto facile. Occorre conoscere le caratteristiche dell’animale. Non va sottovalutato il costo del mantenimento e le ore che si è in grado di dedicargli ogni giorno. Occorre rispettare l’animale e i suoi valori innati. Offrirgli lo spazio di cui ha bisogno e la possibilità di fare del movimento ogni giorno. Farlo seguire e vaccinare da un veterinario. Nutrirlo in modo sano ed equilibrato, rispettando i reali fabbisogni dell’animale. Educarlo senza maltrattarlo e senza lasciare che l’animale sviluppi atteggiamenti aggressivi. Rispondere dei danni che può provocare e non lasciarlo vagabondare e soprattutto non abbandonarlo. È importante scegliere una razza adeguata all’ambiente in cui deve vivere. Razze di grossa taglia o estremamente vivaci necessitano di ampi spazi e non sono indicate per appartamenti. Se lo spazio è limitato, è consigliabile una razza di piccola taglia.

Per essere un buon allevatore di pastore tedesco cosa bisogna fare?

Premesso che è opportuno fare una distinzione tra “allevatori” e “commercianti”, diciamo subito che un buon allevatore sa che la sua vita è in funzione dei suoi cani, a cui dedicherà gran parte della sua giornata gestendone i bisogni e le attività quotidiane. Ogni cucciolo dell’allevamento di casa Ossola è un piccolo tesoro. Li curiamo fin da piccoli nell’alimentazione ottimale, nell’imprinting, nella crescita, li monitoriamo 24 ore su 24. Ma un buon allevatore è soprattutto attento alla scelta dei soggetti riproduttivi che devono possedere caratteristiche morfologiche e caratteriali specifiche della razza. Per questo motivo, vengono rigorosamente studiate le linee genetiche dei riproduttori, che devono essere esenti da displasie dell’anca e del gomito, frequenti in molte razze e anche nel pastore tedesco.

Con i vostri clienti che rapporto instaurate?

Seguire la maggior parte dei soggetti ceduti è il nostro punto di forza. I nostri clienti diventano parte della nostra famiglia. Con loro rimaniamo in contatto, li invitiamo a incontri periodici, creiamo un ambiente relazionale che coinvolga innanzitutto le persone e quindi anche i nostri cuccioli. Crescendo, continuiamo a seguirli, li invitiamo a partecipare a mostre e competizioni, seguiamo la loro trasformazione in soggetti adulti, anche per verificare il risultato dei nostri sforzi.

Quali sono gli obiettivi di casa Ossola?

Con il 50° anniversario, casa Ossola si pone come obiettivo prioritario la promozione della cultura cinofila (dal meticcio ai cani di razza). A questo scopo è in procinto la costituzione dell’ASD (Associazione Sportiva Dilettantistica) International Hunde. La cultura cinofila in Italia ha avuto gravi lacune negli anni ‘20-’30 dove il cane era legato alla catena e come alimentazione venivano dati gli avanzi di casa. Attualmente, a causa di azioni compulsive da parte dell’uomo, si vanno a saziare, lacune affettive personali o familiari, acquistando o adottando un cane senza pensare alle sue esigenze e all’etimologia di razza, ma solo per gusti e mode.

Perché casa Ossola ha deciso di specializzarsi nell’attività di allevamento e addestramento del pastore tedesco?

Il pastore tedesco è una razza relativamente recente, nata in Germania nel 1899. Il pastore tedesco è il “cane” per antonomasia. Conosciuto da tutti, spesso con nomi di fantasia: “cane lupo” o “pastore alsaziano”, il pastore tedesco è ritenuto il re tra tutte le razze canine e calza al pennello il detto: “è il miglior amico dell’uomo”, grazie alla sua conformazione fisica e alle caratteristiche caratteriali. Questo è uno dei tanti motivi per cui il fondatore Giancarlo Ossola scelse di specializzarsi nell’allevamento di una razza primaria ed unica che è quella del pastore tedesco.

Il pastore tedesco è la razza più duttile all’uomo per struttura e caratteristiche caratteriali, vicino alle esigenze coabitative con l’uomo. Il pastore tedesco essendo una razza dal carattere socievole, territoriale e protettivo si cimenta con successo in molteplici attività e discipline sportive, oltre al lavoro sul gregge, per molti anni tralasciato, che sta tornando in auge. Eccellente cane da utilità e difesa viene utilizzato dalle forze dell’ordine e dalla protezione civile. Massimiliano Musolino

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