Nasce a Pescara “Radici Italia”, una giovane associazione con le idee ben chiare: lavorare per le bellezze paesaggistiche nazionali, tutelare il patrimonio naturalistico e culturale italiano, difendere l’identità di ogni Regione, tutto questo combinando tradizione e innovazione, per un cambio di passo fatto di economia sostenibile. L’impronta è quella dello strapaese: il piacere della riscoperta di un’eredità preziosa e l’amore per la terra dei padri hanno spronato i giovani fondatori a mettersi in gioco ben consapevoli che “le radici profonde non gelano mai”.

D’altronde, lo stesso manifesto associativo recita in modo inequivocabile: “L’Associazione Radici Italia si pone obiettivi culturali e territoriali volti alla valorizzazione e promozione dei nostri territori italiani: grazie ad una rete ramificata e giovane per tutta la penisola, la nostra attività sarà principalmente orientata nel proteggere e far volare in alto la bellezza che ci è stata data in eredità.” Insomma, tra necessità contemporanee e tradizioni secolari, Radici Italia consolida quella spinta identitaria che è l’unica risposta all’asservimento mondialista.