La nuova stagione televisiva è ripartita, e la Rai segna subito un’ottima performance. Dai grandi eventi sportivi ai programmi di intrattenimento più amati dal pubblico, i primi giorni di settembre hanno premiato il servizio pubblico, confermando il suo ruolo centrale nel panorama televisivo italiano. Ma per capire davvero come stanno andando le cose nel confronto tra le reti generaliste, è fondamentale guardare i numeri, e non limitarsi ai titoli.
Sport al top: calcio e pallavolo protagonisti
Le grandi dirette sportive si confermano una garanzia per la Rai. In particolare, il calcio della Nazionale ha conquistato ascolti da capogiro: l’8 settembre su Rai1, Israele–Italia ha registrato 7.566.000 spettatori medi e uno share del 39,1%, mentre il 5 settembre Italia–Estonia ha raccolto 5.843.000 spettatori con il 33,9% di share. Ottimo risultato anche per la pallavolo femminile: Turchia–Italia, valida per i mondiali, è stata seguita da 4.123.000 spettatori medi con il 33,0% di share il 7 settembre.
Pino Insegno guida “Reazione a Catena” alle 18:45, su Rai Uno, con ascolti solidi
Mentre lo sport domina la prima serata, Reazione a Catena resta un presidio fortissimo nella fascia del preserale. Lunedì 15 settembre, Su Rai1 Reazione a Catena – L’Intesa Vincente ha ottenuto 2.364.000 spettatori pari al 22.3%, mentre Reazione a Catena ha coinvolto 3.639.000 spettatori pari al 25.7%. Il quiz condotto da Pino Insegno, in onda su Rai1 alle 18:45, continua a registrare ottimi ascolti, confermando la forza di un format che unisce gioco, intelligenza e leggerezza. Un appuntamento quotidiano ormai irrinunciabile per milioni di telespettatori.
I numeri complessivi: Rai avanti nel prime time 2025, Mediaset in vantaggio nelle 24 ore
Guardando ai dati aggregati del 2025 (che comprendono sia reti generaliste sia tematiche), la Rai è in vantaggio nel prime time con una media del 37,1%, contro il 36,5% di Mediaset. Nello specifico, Rai1 è al 22,4%, mentre Canale 5 si ferma al 15,6%. Diversa invece la situazione sull’intero giorno, dove è Mediaset a condurre con il 37,3%, mentre la Rai è al 35,8%, segnando una perdita di circa 1,5 punti. Su base giornaliera, Rai1 è al 18,6%, Canale 5 al 16,9%.
Focus sull’autunno: Mediaset parte forte, ma la Rai tiene bene tra le generaliste
Considerando la prima settimana della stagione autunnale (dal 7 settembre a oggi), nel prime time la somma di reti generaliste e tematiche vede Mediaset in testa con il 39,3%, contro il 34,7% della Rai. Stesso copione nelle 24 ore, con Mediaset al 37,5% e Rai al 34,9%.
Ma attenzione: se si isola il confronto alle sole reti generaliste, la situazione cambia. In prima serata, la Rai è al 30,2%, Mediaset al 29,6%. Nelle 24 ore, Rai al 29%, Mediaset al 26,6%. Questo significa che il pubblico delle reti principali del servizio pubblico resta forte, soprattutto nei momenti centrali della giornata televisiva.
L’estate? Avanti Mediaset, ma con margini stretti
Il sorpasso di Canale 5 su Rai1 si è registrato nel periodo estivo, dal 2 giugno al 6 settembre, sia in prima serata che nelle 24 ore. Nel prime time, Canale 5 ha registrato il 18%, contro il 17,9% di Rai1. Nelle 24 ore, Canale 5 al 17,1%, Rai1 al 16,1%. Una differenza contenuta, che testimonia quanto l’estate resti un terreno più fluido e meno strutturato.
Non solo percezioni, ma dati reali
Sulle sfide televisive tra le reti generaliste si dicono molte cose, ma per comprendere davvero i trend, è necessario guardare i dati aggregati e saperli leggere nel contesto. La Rai, tra sport e intrattenimento, ha mostrato di saper rispondere bene, in una fase cruciale come quella di inizio stagione. I margini sono sottili, le dinamiche in continua evoluzione, ma un dato è certo: la partita è apertissima, e i telespettatori continuano a giocare un ruolo da protagonisti.


















