Il 18 ottobre presso il Palazzo della Cultura di Pizzo, si è tenuta la quarta edizione del Premio Jole Santelli, evento patrocinato dal Comune di Pizzo, che per la seconda volta ospita questa prestigiosa manifestazione. La serata è stata condotta dalla giornalista e presentatrice Francesca Russo e vedrà la partecipazione speciale delle sorelle Paola e Roberta Santelli.
Il Premio è stato ideato da Mariangela Preta, archeologa, direttrice dei Musei civici di Pizzo e Soriano Calabro e referente del Ministro Eugenia Roccella per il progetto Italia delle donne. L’iniziativa nasce per rendere omaggio a Jole Santelli, prima donna presidente della Regione Calabria, ricordandone la determinazione, il coraggio e la capacità di ispirare. Ogni anno, il riconoscimento viene assegnato a donne che con il loro impegno, talento e passione incarnano i valori che la Santelli ha rappresentato.
Le premiate dell’edizione 2025:
- Rossella Agostino – Archeologa, già direttrice del Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri, protagonista nella tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico calabrese.
- Simona Lo Bianco – Direttrice del progetto “Giganti della Sila”, impegnata nella salvaguardia e promozione del patrimonio naturalistico dell’altopiano silano.
- Sandra Savaglio – Astrofisica di fama internazionale, già assessore alla Ricerca della Regione Calabria, tra le voci scientifiche più autorevoli in Italia e nel mondo.
- Anna Rotella – Direttrice artistica del Bob Fest, festival musicale e culturale che unisce giovani talenti e artisti affermati.
- Giusy Versace – Atleta paralimpica, scrittrice e politica, simbolo straordinario di resilienza, inclusione e forza attraverso lo sport e la vita.
- Maria Antonietta Spadorcia – Giornalista e volto autorevole di Rai, punto di riferimento nel giornalismo politico nazionale.
- Mariarosaria Russo – Dirigente scolastica dell’Istituto Piria di Rosarno, promotrice di iniziative educative di contrasto alla criminalità e di valorizzazione del ruolo della scuola come presidio di legalità.
- Marina Vercillo – Biologa, che ha trasformato il dolore personale in gesto d’amore universale attraverso la donazione degli organi, testimone di altruismo e speranza.
I riconoscimenti sono realizzati da Spadafora Gioielli, che ha creato per l’occasione una scultura unica: una Calabria trasparente, così come la immaginava Jole Santelli, simbolo di limpidezza e verità. L’opera è impreziosita da un’ametista posizionata sulla città di Pizzo, sede del Premio, e da una “J” in argento che abbraccia l’intera regione, a simboleggiare l’abbraccio ideale e duraturo di Jole alla sua terra.
Una celebrazione della Calabria al femminile
Il Premio Jole Santelli si conferma un appuntamento di grande rilevanza culturale e sociale, capace di unire memoria e futuro. È un riconoscimento che celebra la forza delle donne e il loro ruolo fondamentale nella costruzione di una Calabria moderna, aperta e ricca di valori.


















