“Ballando con le stelle”, il dance show condotto da Milly Carlucci, torna sabato 18 ottobre alle 21.25 su Rai 1 con un ospite speciale: il “Ballerino per una notte” della quarta puntata sarà Renato Zero. L’artista si cimenterà in una coreografia insieme a tutti i maestri sulle note di “Senza” e farà riascoltare uno dei suoi capolavori che hanno segnato la storia della musica italiana. La sua esibizione diventerà il tradizionale tesoretto per le coppie in gara. Tra queste, anche quella formata da Beppe Convertini e dalla maestra Vera Kinnunen: la giuria lo ha definito “l’uomo medio” e lo ha riempito di zeri, ma chissà come andrà questa settimana. In attesa di vederlo in pista, riproponiamo estratti dall’intervista che Beppe Convertini ha rilasciato a CulturaIdentità nell’ultimo numero dedicato a Pier Paolo Pasolini.

Volto amato di mamma Rai, ha conquistato spettatori di ogni età con programmi come Linea Verde e Azzurro – Storie di Mare, dove racconta con sensibilità e autenticità il territorio e la vita del nostro Paese. Convertini spiega che il suo legame con il pubblico nasce dall’amore per la sua terra e dalla voglia di valorizzare le persone comuni: “Il mio è un viaggio speciale: racconto l’Italia più bella del mondo, con le sue tradizioni, i suoi usi e costumi. Ovunque vado mi sento a casa, perché le persone mi accolgono con calore e affetto. È un legame autentico, che mi rende felice e orgoglioso delle mie origini.”
Il momento più emozionante della sua carriera? Senza dubbio la conduzione di Estate in Diretta con Lisa Marzoli, un’esperienza che lo ha segnato profondamente: “Era un programma che avevo sempre seguito da spettatore e condurlo è stato motivo di grande emozione. Raccontare l’attualità regalando al tempo stesso leggerezza è stata una sfida bellissima.”
Oggi Convertini è tra i protagonisti di Uno Mattina in Famiglia, ma la sua nuova sfida è quella di concorrente a Ballando con le Stelle:
“Partecipare a Ballando è entusiasmante. Geppetto, quando mi ha costruito, non pensava che un giorno sarei finito in pista! Da pezzo di legno dovrò trasformarmi in ballerino. Ma credo che la danza sia un linguaggio universale e spero di emozionare e far divertire il pubblico. È un onore essere nel programma di Milly Carlucci, una professionista straordinaria.”
Parlando del suo rapporto con l’Italia, Convertini sottolinea l’importanza di raccontare le radici e le tradizioni del Paese: “La provincia italiana è una miniera di bellezze e valori. Ogni città custodisce usanze uniche, tramandate con passione da generazioni. Raccontarle significa preservare la nostra identità.”
Il suo luogo del cuore è Martina Franca, la città natale in Puglia: “È un salotto a cielo aperto, tra barocco, trulli e muretti a secco. Ogni volta che torno ritrovo i colori, i sapori e l’affetto della mia famiglia. Lì ci sono le mie radici.”
Il numero di CulturaIdentità è dedicato a Pier Paolo Pasolini, che Convertini ricorda con grande ammirazione: “Pasolini è stato uno dei più grandi intellettuali del Novecento, un narratore della provincia e della sua essenza. Se potessi parlargli oggi, gli racconterei l’Italia che amo: bella, generosa, laboriosa, capace di affrontare tutto con sacrificio e sorriso.”
Un posto speciale nel cuore di Convertini lo occupa la madre: “È la persona più importante della mia vita. Dopo la morte di mio padre, quando avevo 18 anni, è stata lei a dare forza a tutti. Si è dedicata con amore totale alla famiglia, e oggi cerchiamo di restituirle quell’amore prendendoci cura di lei ogni giorno.”
Infine, un pensiero per Pippo Baudo e Giorgio Armani, scomparsi recentemente: “Ho avuto la fortuna di conoscere entrambi. Pippo Baudo è stato il più grande della televisione: classe, garbo, talento. Armani rappresenta il genio italiano nella moda, un uomo colto e raffinato. Due esempi straordinari di italianità, modelli che dovrebbero ispirare i giovani.”
Con il sorriso che lo contraddistingue, Beppe Convertini si prepara ora a conquistare anche la pista di Ballando con le Stelle, portando con sé la sua eleganza, la sua genuinità e quel profondo amore per l’Italia che da sempre illumina il suo percorso.