Borghetto Santo Spirito

Borghetto Santo Spirito

Borghetto Santo Spirito paradiso della rete

La proposta del sindaco Canepa per sostenere le imprese del bel Comune

Borghetto Santo Spirito è uno dei comuni della riviera ligure di ponente, un piccolo paradiso sovrastato dal castello Borelli che contiene ben 11.000 seconde case a fronte di 4.690 residenti il che dimostra in maniera netta la vocazione turistica del borgo che vanta da diversi anni la “Bandiera Blu” per la qualità del suo mare e delle sue spiagge godibili anche dalla passerella a picco collegata con Ceriale. Proprio partendo da quelle undicimila abitazioni il Sindaco, Giancarlo Canepa, ha lanciato un progetto chiamato “Working Tourism” che il primo cittadino stesso descrive così: “Lavoro agile, smart working, conference call, didattica a distanza, espressioni che fino a poco tempo fa erano appannaggio di pochi e che ormai sono diventate di uso comune stravolgendo quello che sono le nostre abitudini quotidiane … Uno degli innegabili vantaggi di questa modalità di lavoro o di studio è che la si può svolgere da qualunque luogo in cui sia possibile collegarsi alla rete. La riflessione che ho fatto è: perché non venire a svolgere lo smart working o la didattica a distanza, magari universitaria, a Borghetto Santo Spirito?
Abbiamo un patrimonio di undicimila seconde case che durante l’inverno sono sfruttate pochissimo, abbiamo il vantaggio di avere il territorio già cablato con la fibra e quindi con una buona connessione, possiamo offrire, oltre a un clima mite e invidiabile, splendide passeggiate sul mare e percorsi “outdoor” alla portata di tutti che possono costituire un ottimo momento di svago anche solo per una breve pausa dal lavoro. Senza contare la quantità e la qualità dei libri presenti nella nostra biblioteca, capofila del sistema bibliotecario della Val Varatella, autentica eccellenza a livello nazionale come attestato dai numerosi riconoscimenti ricevuti.
Borghetto Santo Spirito, al di fuori della stagione estiva, potrebbe vedere incrementata la presenza di persone sul proprio territorio con conseguenti ricadute positive sulle attività commerciali del paese, generando nuova linfa vitale per bar, ristoranti e negozi. Le seconde case verrebbero valorizzate e si innescherebbe anche un meccanismo virtuoso per tutto l’indotto che vi ruota attorno, dalle imprese di pulizia alle piccole attività artigianali di manutenzione e ristrutturazione”.
Un altro punto importante per il Sindaco Canepa è la destagionalizzazione del turismo che permetterebbe una migliore fruizione del territorio che offre in qualsiasi stagione i vantaggi del clima mite, delle eccellenze gastronomiche e paesaggistiche oltre a una qualità di vita adatta per chi vuole trascorrere del tempo in assenza di stress, di traffico e di inquinamento, insomma una pausa rigeneratrice fruibile in qualsiasi momento dell’anno. Tante idee non tanto per un rilancio di Borghetto Santo Spirito ma per un diverso e più omogeneo utilizzo del turismo che si dovrà trasformare da occasionale o anche giornaliero a un modello più stanziale consentendo un’interazione maggiore tra turisti, popolazione locale e territorio il che costituirà un arricchimento umano e culturale per entrambi.

Andrea Marrone e Fabrizio Marabello

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