Fiuggi

Fiuggi

Fiuggi e il suo futuro tra sport e turismo

“La città nel suo Dna ha le molecole del benessere”, dice il sindaco Baccarini

“Una città non è disegnata, semplicemente si fa da sola. Basta ascoltarla, perché la città è il riflesso di tante storie”. Ed è quello che fanno tutti i giorni gli amministratori comunali di Fiuggi, che seguendo le parole del celebre architetto Renzo Piano, ascoltando le storie e le necessità dei residenti e dei turisti, stanno ridisegnando il futuro di una delle località termali più famose di Europa. Figli del grande popolo Ernico, gli abitanti di Anticoli di Campagna (nome originario di Fiuggi) vissero principalmente di pastorizia e di agricoltura, fino a quando, nel secolo scorso, i fiuggini si fecero da soli, trasformando una risorsa naturale unica al mondo in una ricchezza per tutta la valle Anticolana. Venne così estratta, imbottigliata e venduta l’acqua d Fiuggi e le sue qualità curative consentirono la realizzazione di due stabilimenti termali, la fonte Bonifacio VIII e la fonte Anticolana. «Fiuggi – spiega il sindaco Alioska Baccarini – nel suo Dna ha le molecole del benessere, dello sport e del turismo. Possiamo vantare un’acqua curativa che fa miracoli, un patrimonio alberghiero – compreso il Palazzo Fiuggi extra lusso – tra i più importanti della Regione Lazio e d’Italia, abbiamo delle strutture sportive che ci invidiano in molti: penso ad esempio al campo di golf, classificato tra i circoli storici del Belpaese».​
​Gli fa eco l’assessore al bilancio del Comune di Fiuggi, Rachele Ludovici: «La nostra cittadina può vantare un centro storico che più volte è stato paragonato ad un presepe, possiamo contare su un’offerta commerciale competitiva e pubblici esercizi dinamici che garantiscono eventi di ogni genere. Lo stile liberty del teatro comunale, a cui abbiamo restituito il fascino dei tempi migliori, va ad arricchire una Fiuggi storica e culturale adatta a quel turismo lento e di intrattenimento tanto apprezzato dagli stranieri».
La centralità della Valle Anticolana, a due passi da Roma, ad un’ora da Napoli e dal litorale laziale, pone la città di Fiuggi in una posizione strategica da un punto di vista commerciale e naturalistico. D’accordo i due amministratori, che hanno aggiunto: «E’ un vantaggio vivere in una vera e propria perla incastonata nella Ciociaria, avendo la consapevolezza di beneficiare di un clima di alta collina, lontano da fonti di inquinamento, potendo contare su collegamenti diretti con Roma, con le località di mare e con le maggiori città italiane».
Quale sarà la Fiuggi del futuro? «In questo primo secolo del nuovo millennio – concludono il sindaco Baccarini e l’assessore Ludovici – Fiuggi sarà una green city, un luogo ideale in cui praticare qualsiasi disciplina sportiva, tutelando e lasciando alle generazioni future quello straordinario patrimonio naturale che abbiamo ereditato. La città, oltre al benessere, sarà competitiva anche sul campo congressuale, un segmento di mercato vitale per molte attività del territorio. Sarà una Fiuggi con più servizi alla persona, come ad esempio la Spa pubblica, e siamo orgogliosi di aver contribuito a questo processo di trasformazione che ci proietta nel futuro senza dimenticare le nostre radici».

Marco Ciancarelli

Articoli correlati