Il grande giorno dei Palinsesti Rai 2025/2026 è finalmente arrivato: presentata ufficialmente questa mattina, nel prestigioso Auditorium di Napoli, l’offerta del servizio pubblico per la prossima stagione televisiva. Tanta curiosità, molta attesa anche dopo i rumors che si erano rincorsi nelle ultime settimane.
Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca rimarcano il rapporto il reciproco entusiasmo nella produzione cinetelevisiva tra Napoli e la Rai, ma soprattutto l’importanza di una comunicazione impegnativa e chiara in un mondo sempre più virtuale.
Giampaolo Rossi, AD Rai, sottolinea i numeri che confermano la qualità informativa: “Dal 2023 le ore di approfondimento giornalistico sono aumentate dell’8,2%. In totale circa 10.000 ore annue sono dedicate all’informazione: molte più rispetto alla BBC. Garantiamo l’offerta più ampia e pluralista in assoluto”. Rossi presenta quindi gli obiettivi del prossimo anno, tra cui la ristrutturazione del centro di produzione di Milano che diventerà uno dei più avanguardisti d’Europa oltre alla già anticipata assunzione di 127 professionisti fino a oggi precari. Un’azione in controtendenza rispetto all’editoria contemporanea. Logica soddisfazione per gli introiti dell’ultima stagione, che ha visto la Rai quasi sempre vincente negli ascolti tv. Plauso in particolare alle 21 redazioni regionali, capaci di rappresentare un pilastro d’informazione unico nel panorama nazionale, e all’impegno nel racconto culturale, compresi i grandi spettacoli teatrali andati in onda nell’ultimo anno, oltre alle fiction dedicate spesso a eccellenze italiane. È proprio nella crescita culturale identitaria che Rossi vede centrale la trasformazione della Rai, per un racconto “infinito” del nostro Paese. È la stessa presentazione dei palinsesti a confermare il pluralismo con protagonisti a prescindere dalle loro preferenze politiche: al centro c’è solo l’idea di narrare la società italiana, con un supporto perché possa crescere ulteriormente.
Due le sorprese più grandi: a Un posto al sole, che festeggerà trent’anni arriverà nientemeno che Whoopi Goldberg, mentre a Mini Market su Rai Play ecco Kevin Spacey. Tra i principali programmi della prossima stagione spiccano tante novità. Sarà molto raccontata l’Italia: nuovo programma per Elisa Isoardi (Bar centrale) che darà ampio spazio alla narrazione delle province. Il direttore di CulturaIdentità Edoardo Sylos Labini torna in tv in triplice veste: racconterà l’identità culturale delle più importanti città italiane attraverso Radix, nuova trasmissione in 20 puntate in seconda serata su RaiPlay e su Raitre; riecco anche Inimitabili con la sua terza edizione dopo i successi degli scorsi anni e una serata a settembre dal Vittoriale degli Italiani con lo spettacolo su Gabriele D’Annunzio. Pino Strabioli ci sarà: condurrà Caffè Italia.
Massimiliano Ossini, Gianni Morandi, Stefano Bollani, Umberto Broccoli, tra i protagonisti della cultura Rai. Francesca Fialdini riproporrà il racconto della letteratura in tv: accadrà in prima serata il giovedì con Attenti al libro. Andrea Piersanti invece su Rai Play condurrà Quelli che il cinema.
Tanti film in prima visione: tra questi C’è ancora domani, Pare orecchio Parigi, Non così vicino, Comandante, Gloria!, Assassinio a Venezia, Poveri noi.
Tra le serie tv ecco confermati i successi di Swat e NCIS, ma anche la prima edizione di Occhi di gatto, live action dal celebre anime anni ’80.
Peppa Pig e Masha e Orso sempre al centro della programmazione dedicata ai bambini. In campo musicale la Rai dedica omaggi a Little Tony e Rino Gaetano, ma anche una prima serata con Riccardo Cocciante e una con Silvestri-Gazzè-Fabi.
Tante fiction; tra i protagonisti la Pandolfi, la Capotodondi, Autieri, Panariello, Gioè, Bova. Una in particolare sarà dedicata a Carosello. Raidue sempre ben strutturata sull’intrattenimento con molte novità: Nicola Savino e Rocio Munoz Morales condurranno Freeze. Spazio anche al ritorno de Il Collegio.
A proposito di conferme, le più importanti a cominciare da Carlo Conti: condurrà Tale e Quale Show, ma anche il Festival di Sanremo e lo Zecchino d’Oro, dove manterrà la direzione artistica. Sul fronte “bando” che il Comune di Sanremo ha presentato (e al quale ha partecipato solo la Rai), si resta in attesa dell’esito della gara: in ogni caso Rossi garantisce che la Rai è l’unica in grado di mettere in piedi una macchina organizzativa e televisiva come quella, quindi il Festival si farà e se non sarà a Sanremo accadrà da qualche altra parte. Nessun timore di boicottaggio da parte delle grandi etichette discografiche (altro spauracchio ipotizzato da qualcuno nelle ultime settimane).
Confermato il campione d’ascolti Stefano De Martino, che sarà nuovamente il conduttore di Affari tuoi, Mara Venier padrona di casa della cinquantesima edizione di Domenica In (affiancata quest’anno da Gabriele Corsi), Milly Carlucci sempre al timone di Ballando con le stelle, la Clerici regina del Mezzogiorno e di The Voice Senior. Restano al centro volti storici come Bruno Vespa con Porta a Porta e Federica Sciarelli con Chi l’ha visto?. Confermati l’immancabile I fatti vostri, che quest’anno vedrà la conduzione di Flavio Montrucchio insieme all’ormai collaudata Anna Falchi. Lorena Bianchetti confermata in A sua immagine. Non mancherà, tra gli altri, anche l’appuntamento notturno con la cultura: Gigi Marzullo in prima linea. In ambito culturale riecco anche Passaggio a Nord Ovest con Alberto Angela. Luca Sardella condurrà la seconda edizione di Green Lovers. Roberto Benigni in prima serata a raccontare la vita di Pietro, in diretta dal Vaticano, uno degli eventi più voluti da Giampaolo Rossi. Confermato Report, smentendo così i soliti terrorismi di qualcuno che vorrebbe creare scompiglio in una Rai più che mai compatta e plurale come negli ultimi anni. Eleonora Daniele ancora padrona di casa a Storie italiane, la Balivo e Matano nel pomeriggio di Raiuno, Pino Insegno confermato a Reazione a catena, gli ottimi Annalisa Bruchi (Re start), Peter Gomez (La Confessione), Roberto Inciocchi (Agorà). Tiberio Timperi va alla conduzione di Unomattina news, a cui seguirà il canonico appuntamento (sempre con Ossini e Ferolla). Resta salda la posizione di Pierluigi Diaco, così come quella di Milo Infante a Ore 14, che riceve il plauso della stampa per il successo in prima serata col suo format sperimentale nei giovedì estivi.

















