La Commissione d’inchiesta sulla pandemia della Meloni fa paura a Speranza

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Siamo tutti sufficientemente attempati e con qualche primavera di troppo sul groppone per non esaltarsi più di tanto di fronte alla notizia che nella prossima legislatura sarà probabilmente istituita una nuova commissione parlamentare di inchiesta volta a chiarire il disastro italiano nella gestione della pandemia. Tutt’altro che un modello. Da qualunque parte lo si guardi. Dai livelli incredibilmente alti delle morti dichiarate, alla vergogna con cui si sono per mesi discriminati milioni di italiani sospendendoli dal lavoro o impedendogli di salire su un autobus sulla base di un assunto che tutti sapevano benissimo essere una balla: “non ti vaccini, ti ammali, muori. Non ti vaccini, contagi, lui/lei muore”.

“Uno studio dell’Istituto Mario Negri pubblicato sull’autorevole rivista scientifica “The Lancet” certifica che l’utilizzo di antinfiammatori riduce del 90% le ospedalizzazioni dovute al Covid. Quanti medici hanno rivolto invano continui appelli al Ministro Speranza per rivedere i protocolli di cure domiciliari e superare la “tachipirina e vigile attesa”? Una delle prime cose che faremo ad inizio della prossima legislatura sarà quella di istituire una Commissione d’inchiesta sulla disastrosa gestione della pandemia. È arrivato il momento della trasparenza, ognuno sarà chiamato ad assumersi le proprie responsabilità». Lo scrive appunto in un post la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, leader di un partito che molto probabilmente sarà il più votato all’interno di una coalizione, quella di centro destra, che sempre con ogni probabilità sarà non solo la più votata dagli italiani ma vincerà in almeno l’80% degli oltre 200 collegi uninominali dove vince il candidato che prende un voto in più dell’avversario. Gli fa eco il senatore Alberto Bagnai in un post del suo blog goofynomics in cui di fatto dichiara che la mole di documenti acquisita in questi ultimi diciotto mesi ha consentito di predisporre un dossier che potrà agevolare l’avvio dell’istruttoria all’istituenda commissione.

Sulla base di queste premesse l’avvio di questa commissione è da darsi per certo. Quanto all’esito nessuno potrà certo esprimersi in anticipo. Sappiamo tutti come (non?) funzionano talvolta le commissioni parlamentari di inchiesta. Una cosa, tuttavia, vale la pena sin d’ora sottolineare. Dovrebbero a questa commissione essere chiamati a deporre non solo coloro che all’interno del Ministero della Salute hanno ad ogni titolo avuto un ruolo rilevante nella predisposizione ed imposizione di misure talvolta insensate e spesso odiose con la scusa di combattere il covid. Ma anche coloro che, come esperti o come giornalisti, hanno per due anni avvallato la credenza o la narrazione che curare il covid a casa fosse impossibile. Potevi solo vaccinarti oppure finire in ospedale intubato e magari salvarti. In altre parole, in Italia i quasi 21 milioni di italiani che sono guariti dal covid, ci sarebbero riusciti grazie ai vaccini e -finché questi non c’erano- in virtù di una botta di culo termonucleare. Fossi il neopresidente dell’istituenda commissione stamperei a caratteri cubitali dietro la mia poltrona -perché tutti i componenti della commissione possano leggere- le seguenti parole: “Sempre secondo la vostra cara scienza, nel marzo del 2020 si poteva acquistare un assorbente ma non uno slip. La pasta ma non il vino. La carne ma non la padella. Le caramelle ma non i colori. Gli ansiolitici ma non i giochi. Io non sono dottore ma voi siete cretini” (tweet di @momanjii del 28 agosto 2022).

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9 Commenti

  1. Speranza fa bene ad avere paura. Perché c’è un motivo se si moriva come mosche, in Italia soltanto. In quanto, poi, alla sua allusione sul significato di commissione d’inchiesta come un atto predatorio, non è altro che uno dei tanti insulsi tentativi di screditare l’avversario. Nonostante, l’Italia sia la madre delle commissioni d’inchiesta.
    In questo marasma che s’ingrossa di giorno in giorno, intanto arriva Landini con una splendida idea: “Far pagare la crisi alle imprese”. A sinistra, il ritornello dunque è sempre lo stesso: mettere in un modo o nell’altro le mani in tasca degli italiani. Questa volta, la scusa buona è che la gente non arriva a fine mese. Ancora una volta, insomma, la sinistra grida alla scoperta della carta vetrata, abbandonata com’è più al godimento sfrenato del suo superfluo che ai bisogni di prima necessità del Popolo. Poiché non da adesso, la gente non arriva a fine mese. Altrimenti l’oceano di famiglie che sono sotto la soglia della povertà assoluta, non ci sarebbe. Di contra si spende una montagna di miliardi per chi dal mare arriva al solo scopo di venire a banchettare e a intrallazzare. Sotto l’occhio benevole della Lamorgese e delle prefetture che coordinato e sono sempre pronte a trovare nuove strutture per i venienti. Mentre in quelle famiglie immerse nell’indigenza dove il volontariato non arriva, e sono una marea: e a ogni modo più di quanto si possa immaginare, i bambini stentatamente sopravvivono, senza che nessuno se ne curi e ne parli. Ma proprio nessuno. Né Chiesa. Né il cosiddetto volontariato. Né le istituzioni centrali e quelle periferiche. Mentre tutti, da Mattarella in giù, fanno finta di non sapere ch’è proprio questo quadro da inferno dantesco che scoraggia le nascite nello Stivale.

  2. Forse è una delle tante commissioni d’inchiesta veramente utile e mi auguro cominci a scavare da un decennio prima su tutta la gestione del Sistema Sanitario e piano pandemico, senza sconti per nessuno.

  3. Alla luce di quanto fatto altrove (Taiwan, Corea del Sud, Giappone o anche in Norvegia) con ben altri risultati, questo farabutto unitamente ai vertici dell’AIFA e dell’ISS andrebbe processato per crimini contro l’umanità.

  4. Purtroppo nel nostro Paese soggetti criminali come Speranza non verranno mai portati a rispondere dei propri errori. Da una parte una Magistratura che è meglio perdere che trovare e poi i signori hanno sempre cercato di pararsi il cxxx con qualche postilla. Sono soggetii da tabula rasa.

  5. Egr Dragoni…dice la Meloni “Una delle prime cose che faremo all’inizio della prossima legislatura sarà d’istituire una Commissione d’Inchiesta sulla disastrosa gestione della pandemia”.”F A R E M O”?Hanno da essere chiamati in giudizio solo Speranza ed i ‘Migliori’ esperti della Sanità raccolti nell’ISS,o l’Aifa come ben si è stati informati ieri su ‘La Zuppa di Porro’ dalla lettura delle dichiarazioni del responsabile AIFA che ‘finalmente’ si sincronizzava su quel che Bassetti(non candidato contro tutte le aspettative, ricordiamolo)da mesi ormai chiede=dati certi su morti di o con covid,o anche e soprattutto,tutti i presidenti di regione e relativi assessori della sanità?E come sarà ‘permesso’ se localmente la stramaggioranza da essere giudicata è proprio del cdx?Vogliamo ascoltare ‘questo’?Ascoltiamolo…
    “Il SarsCoV-2 si cura a casa.Questo virus ha una caratteristica e lo SAPEVAMO DAL PRIMO GIORNO,non è l’Ebola che ammazza l’ospite,il Covid ha UNA BASSA MORTALITA'”.
    ed ancora:
    “Se tu non ti vuoi vaccinare io ti rispetto,ma chi si vuol vaccinare deve essere lasciato in pace,deve poter arrivare ad un centro vaccinale.(Infatti dalle tue parti davanti ai centri vaccinali c’erano 24su24 ore,i picchetti novax ed anche senza vaccinato potevi svolgere il tuo lavoro o impiego in piena libertà,vero?)
    ed ancora:
    “Noi non possiamo abdicare al ruolo d’informare in modo ufficiale corretta i cittadini”
    “Ed abbiamo dovuto lottare non poco contro le Fake news”
    Festa della Lega PADANA,non nazionale,di alcuni giorni fa a Cervia-Milano Marittima, dichiarazioni di colui che passa come ‘il Migliore’ governatore d’Italia(meno male che forse per ‘vergogna’ Fontana,con Gallera,sono rimasti muti ed usciti fuori dai radar elettorali.
    E ben gli ha risposto il prof.Manera(medico anestesista-rianimatore,volontario all’osp.di Bergamo Papa Giovanni xxlll) su …. … ……….,in un articolo della brava Valentina Bennati,punto x punto richiamato.Va là Zaia,che na Commissione d’Inchiesta dovrebbe farti pagare,eccome,tutta la tua ‘incompetenza’ in materia,e x questo,cara Meloni,’non s’ha da fà’ ti rispondeanno gli alleati con cui hai deciso di ‘camminare insieme’:che non c’è alcuno,partecipe o complice,nazionalmente o localmente,che può tirarsi fuori.

      • A te risulta che ‘regionalmente’ dove la Sanità poteva essere gestita x come ‘competenti’,non ‘migliori’ o ‘migliori’ televisivamente(a 2.00o eu a botta ad ogni partecipazione,pagati da chi ‘incassa’ miliardi,pur pagando na miseria di ‘concessione’,o da chi ci fa pagare il canone a pareggio del regalo dato ai fortunati di prima)possono ‘consigliare’,sia stata gestita approfittando del loro sapere?Sembra proprio di no,se,se,se,se,se….ed ancora se,che tornerà quanto prima a rimanere ancora SE….se salta Meloni,certo.
        NB:di là da il giornale,tempo fa,sono stato ‘trombato’ nell’ultimo comm a te dedicato e proprio quando volevo dirti “giacchè non si paga come da amazzon quando si vuol vendere qualcosa,ho un Winch tutto in titanio,mai usato,campione di ‘tentata vendita’ x una ditta che ‘trafficava’ con la Russia,e che vorrei vendere.Puoi domandare al tuo ‘veliero’ se vorrebbe farsi ‘infilare’ su un fianco simil aggeggio?”

  6. Allargare in questo modo l’inchiesta significherebbe buttarla in caciara. Ci sono già sufficienti responsabilità per reati di omissione di atti d’ufficio (aggiornamento e attivazione del piano pandemico), tentativi di insabbiamento, violazione delle norme costituzionali e abuso di potere (creazione di una categoria di Italiani discriminati) relativi al periodo di pandemia, per provare a mandare in galera Speranza e quacuno dei suoi maledetti consulenti scientifici (Ricciardi?).
    Si deve puntare a pochi obiettivi ben definiti ma chiari: nessuno nel futuro dovrà mai più provare a mettere in piedi una dittatura basata su un’emergenza.

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