Al via il 4° FLA, Festival di Libri e Altrecose dal 6 al 9 novembre a Pescara

0

Siamo alla quarta edizione delle proposte letterarie di autori proposti dalla CP eventi in collaborazione con CulturaIdentità all’interno della sempre più importante manifestazione del FLA Festival di Libri e Altrecose giunta alla 23^ edizione. Quest’anno la CP eventi propone quattro autori 3 dei quali sono di respiro nazionale e 1 abruzzese.

Iniziamo giovedì 6 novembre alle ore 19:00 nella Sala Video del Museo delle Genti d’Abruzzo con Luca Del Pozzo, laurea in filosofia e teologia, manager, giornalista pubblicista, e con il suo saggio “Il Concilio Vaticano II spiegato ai miei figli “ ( edizione  Cantagalli) – Pochi eventi nella bimillenaria storia della Chiesa sono stati così importanti e purtroppo “divisivi” come il Concilio Vaticano II. – Spesso, infatti, si considera il Concilio Vaticano II in modo troppo astratto e ideologico, mettendo in campo interpretazioni che assecondano interessi e visioni del mondo e della Chiesa che non rispondono a quanto è stato discusso e approvato. C’è, infatti, una grande differenza tra ciò che il Concilio ha sancito e quello che invece si desiderava che il Concilio affermasse. Il risultato di questa forzatura, purtroppo, è lo stravolgimento sia della comprensione che della ricezione delle disposizioni conciliari. Il libro di Luca Del Pozzo offre un importante contributo per chiarire equivoci e fraintendimenti. Il merito principale di quest’opera veramente originale e, per certi aspetti, unica nel suo genere, consiste appunto nello spiegare con chiarezza e dovizia di particolari che cosa sia stato effettivamente il Vaticano II. Non si tratta di un’opera destinata ai giovani, come il titolo potrebbe far credere, ma di un saggio divulgativo in cui non mancano le analisi approfondite, la sistematicità e il riferimento alle fonti e ai documenti conciliari che offrono un quadro chiaro ed organico anche al lettore meno attento alle vicende ecclesiali – dalla Prefazione del Card. Robert Sarah. Dialogherà con l’autore Don Maurizio Buzzelli che Presidente del Tribunale Ecclesiastico Diocesano.

Venerdì 7 ore 19 presso Museo del Gusto del Museo delle Genti D’Abruzzo, avremo una spumeggiante presentazione con la giornalista e scrittrice, graffiante e coraggiosa, Raffaella Frullone che ci presenta il suo libro “President A anche no! Resistere al fascino del neo femminismo” (edizione Il Timone) dove insieme a Carola Profeta membro delle Pari Opportunità della provincia di Pescara e direttore della CP EVENTI sveleranno i tanti inganni e menzogne celati dietro la rivoluzione sessuale, l’aborto legalizzato, la contraccezione, la fecondazione artificiale con annesso congelamento degli embrioni, la rottura dell’alleanza uomo-donna, la lotta al patriarcato e a numerosi altri orrori che hanno intaccato in maniera profonda la dignità della donna. Così impazzano la desinenza al femminile anche per i maschi, l’asterisco per essere più inclusivi, lo schwa in nome della fluidità. La famiglia non è più solo allargata, ma queer. I sessi, anzi i generi, sono un numero infinito: “uno, nessuno, centomila, tanto si può sempre cambiare”. L’utero, come ieri, “è mio e lo gestisco io”, ma all’occorrenza si può affittare.

Il libro,  nella parte finale, rende omaggio a colei che nel 2015,  sulla prestigiosa e  laicissima rivista “National Geographic”, fu definita “the most powerful woman in the word”, la donna più potente della terra,  dalla giornalista Maureen Orth firma del reportage su “Mary” – Per la Orth, “nessun’altra donna è stata esaltata quanto Maria. Maria è ovunque”. E in effetti “attira ogni anno milioni di persone” nei più famosi santuari, da Fatima a Guadalupe, “ha ispirato la creazione di molti capolavori d’arte e architettura, così come la poesia, la liturgia e la musica”. È poi “la confidente spirituale di miliardi di persone”, al punto che “pregare per l’intercessione della Vergine Maria ed essere a Lei devoti è un fenomeno globale”. (da l’articolo de il sussidiario.net).

e poi domenica 9 novembre avremo due presentazioni la prima alle 17 in Sala Laboratorio del Museo delle agenti d’Abruzzo con Francesca Ianni moglie e madre che ci parlerà della sua straordinaria esperienza personale raccontata nel suo libro “La Forza della Vita” (edizione Albatros) – Un diario delicato, fatto di parole e di emozioni, in cui viene cristallizzato un periodo particolare, non privo di sofferenze, si descrivono circostanze in bilico tra la speranza e lo sconforto. Chi scrive è consapevole che da quel momento in poi si può andare in due direzioni totalmente opposte: la gioia più grande o l’angoscia più cupa. I lunghi mesi in ospedale la allontanano dalla sua bimba, da suo marito, dalla sua casa e ciò la fa soffrire, ma deve lottare con tutte le sue forze per far nascere il suo piccolo – dialogherà con lei l’avv. Antonella Falconio.

Per concludere in grande domenica 9 alle ore 19:00 al Polo bibliotecario Aternino  ci sarà Fabrizio Fratus sociologo, saggista e pubblicista, con il suo ultimissimo saggio (uscito il 03 novembre)  “La Riscoperta Comunitaria” (edizione Passaggio al Bosco) scritto insieme a Ilaria Bifarini – L’essere umano ha sempre cercato di organizzarsi insieme agli altri: nasce da qui l’idea di Stato, di regole comuni, di convivenza civile. Abbiamo bisogno di vivere sotto principi condivisi, di riconoscerci in valori e comportamenti che ci uniscono. È questo che dà vita alla nostra quotidianità, alle relazioni, al senso di appartenenza. Purtroppo, la globalizzazione ha indebolito tutto questo. Ha cancellato identità locali e culture, cercando di unificare il mondo solo attraverso l’economia e il profitto. In questo processo, molte persone hanno perso il legame con le proprie radici. Ma chi dimentica da dove viene, rischia di perdere anche la propria libertà. Nel libro “Alla ricerca del sole” (edizioni Aurora), si cela un passaggio di grande profondità che, a mio avviso, illumina con chiarezza ciò che realmente costituisce la comunità: “la comunità è quel luogo dove le persone non vengono più percepite come numeri o comparse ma come parte integrante di una visione collettiva seppur con compiti, gradi e ruoli diversificati. Tale organismo comunitario è completo e armonico, dotato di qualità proprie, fondato sull’energia che lega i suoi membri e che edifica un proprio sistema autonomo ed equilibrato. Le persone sono unite da una condivisione e da una compartecipazione che trova nella trasmissione del proprio progetto oltre il tempo e la storia, un punto di ancoraggio” La prefazione è stata affidata a Carola Profeta alla sua prima esperienza e sarà letta dalla stessa durante la presentazione. Dialogherà con l’autore Zaira Zamparelli assessore al commercio, turismo e centro storico della città di Pescara.

Che dire, un fine settimana denso di appuntamenti culturali davvero imperdibili.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui