Nell’ambito del ricco cartellone culturale di La Spezia, si è svolto l’8 novembre scorso in una sala della Mediateca gremita, l’incontro “La Spezia Città Identitaria”. La città sul Golfo è un luogo storico per la rete delle Città Identitarie, protagonista del suo festival nel 2019.
“La Spezia Città Identitaria”, è stata una serata di cultura e spettacolo per presentare la storia della cittadina ligure che fa parte della rete delle Città Identitarie, il progetto che raccoglie oltre 100 comuni italiani che vogliono valorizzare e raccontare la propria identità. Edoardo Sylos Labini, attore e regista, volto noto del panorama culturale della Rai, accompagnato da un cicerone d’eccellenza, il sindaco Pierluigi Peracchini e da un altro spezzino doc, il vice direttore de Il Giornale Francesco Maria Del Vigo, ha portato il pubblico per mano alla scoperta di quei personaggi che hanno lasciato un segno indelebile nella cittadina “porta” delle Cinque Terre.
Da Virginia Oldoini, la contessa di Castiglione a Guglielmo Marconi, da Filippo Tommaso Marinetti a Ettore Cozzani fino a Coriolano Perioli, la serata è stata un viaggio per raccontare le gesta di uomini e donne che segnato la vita della città che si affaccia sul Golfo dei Poeti. Al racconto si è unito anche Armando Napoletano, storica firma del “Secolo XIX”, che ha raccontato la vicenda tragica di Coriolano Perioli, patron dello Spezia Calcio e vincitore dello scudetto nel campionato del 1944. Per gli aiuti dati ai partigiani fu catturato e deportato a Mauthausen, dove morì pochi giorni prima della fine della guerra.
La serata è stata anche l’occasione per vedere in anteprima nazionale alcune scene del nuovo programma tv condotto da Sylos Labini, Radix dedicato in una puntata alla Spezia, disponibile su Rai Play dall’18 novembre e in onda su Rai3 a gennaio 2026.

















