Alla Occidente di Palermo la cultura è militante

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Il Centro Librario Occidente, nato nel 98 su iniziativa di Francesco Paolo Ciulla, diffonde idee, libri e cultura in stile militante. “Occidente” richiama un precedente Centro librario della Palermo anni 70. Molteplici le attività: dalla vendita di titoli di case editrici come Settimo Sigillo, Il Cerchio, Edizioni di Ar alla produzione di quaderni storici sullo sbarco americano in Sicilia, alle Crociate e ai Templari, monografici su La Rochelle, Brasillach, Junger. Negli ultimi 5 anni si è intensificato il filone della ricerca dei testi da collezione, fuori catalogo e prime edizioni. Nel 2018, al solenne compimento dei 20 anni, la decisione di stampare in anastatica e in edizioni limitate gli introvabili testi degli anni 30. Riportato alle stampe “Con la mafia ai ferri corti” di Cesari Mori, del 1932, per i tipi di Mondadori. Al testo sono state aggiunte appendici fotografiche e bibliografiche. A febbraio “La cucina futurista” di Marinetti e Fillia che ha goduto della ribalta nazionale per una momentanea censura. Ultima fatica editoriale è la ristampa delle poesie di Bobby Sands, “La Rosa dormiente”