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Sono tanti gli amori sbocciati tra gli onorevoli nei banchi di Montecitorio
In Parlamento amori e relazioni sbocciano e si intrecciano dagli albori della Repubblica.
Le Aule parlamentari a prima vista luoghi di dibattiti politici austere e ricche di quell’aura di sapere ma hanno avuto e continueranno ad essere un luogo decisivo della vita pubblica e privata degli uomini e delle donne che sono alla guida dell’Italia nell’ultimo secolo. Dall’Italia all’estero, non sono stati rari i legami sbocciati tra rappresentanti del popolo. Se questi luoghi ci potessero parlare, dal corridoio del Transatlantico agli scranni dell’emiciclo chissà tra segreti e intrighi di Palazzo, quanto ci racconterebbero.
Tra gli amori che sono entrati nella storia e incontri più recenti sicuramente il più famoso fu quello rappresentato dall’unione nata nel 1947 tra Palmiro Togliatti e Nilde Jotti, prima donna a rivestire la terza carica dello Stato. È sicuramente la storia d’ amore più celebre. Un legame forte, che fece grande scandalo all’epoca – Togliatti era già sposato – in quell’Italia del dopoguerra. Nel loro rapporto vi fu anche la presenza di una bambina, Marisa, adottata dalla coppia. Il legame diventerà poi pubblico nel 1948 con l’attentato al segretario del Pci.
Arrivando ai giorni nostri molte sono le unioni nate tra compagni sia nella vita che nella politica come Clemente Mastella, già leader dell’Udeur, e Sandra Lonardo, eletta nel 2005 presidente del consiglio regionale della Campania proprio con l’Udeur. I due sono sposati dal 1975. Oppure il più recente matrimonio tra Lia Quartapelle, deputata del Pd, e Claudio Martelli, ex ministro socialista.
Una delle ultime relazioni nata tra gli scranni di Montecitorio quella tra Marta Fascina, deputata di Forza Italia, che, a quanto si dice già prima dell’elezione, ha iniziato a frequentare Silvio Berlusconi. Di origini calabresi dal temperamento riservato fa coppia fissa con il Cavaliere da ormai qualche anno. Nel suo canale Instagram, pubblica solo dei post dedicati a Silvio Berlusconi e raramente la si vede lontana dalla dolce metà.
In Italia così come all’estero non sono rari i casi di relazioni nate tra esponenti politici. E soprattutto non mancano le unioni bipartisan o le storie tra deputati e persone lontane dai banchi dell’Aula. Infatti a volte l’amore unisce anche persone appartenenti ad ideali opposti: è il caso di Nunzia De Girolamo e Francesco Boccia. La coppia si è sposata il 23 dicembre 2011 e l’anno successivo è arrivata la prima figlia, Gea. Il loro legame fece molto discutere perché, anche se uniti dalla passione per la politica, militavano in partiti opposti: nel Popolo delle Libertà, lei, e nel Partito Democratico, lui. Nonostante le avversità e l’appartenenza a diversi schieramenti politici però i due sposi sono sempre andati d’amore e d’accordo.
Unica e romantica la dichiarazione d’amore che il deputato leghista Flavio Di Muro scintillante di felicità, ha pubblicamente rivolto alla sua Elisa, mostrando perfino l’anello all’assemblea della Camera. Dopo aver chiesto la parola, si è alzato prendendo il discorso alla larga: «Noi uomini istituzionali siamo sempre tutti i giorni alle prese con le emergenze». Poi ha fatto un passaggio di pacificazione politica: «Forse riesco a rasserenare il clima» di scontro continuo tra maggioranza giallo-rossa ed opposizione di centro-destra. Quindi, ha invitato al «rispetto per quello che sto per dire», arrivando a sorpresa alla dichiarazione d’amore. Ha volto lo sguardo verso la tribuna del pubblico di Montecitorio ed ha azzardato: «Elisa mi vuoi sposare?». Tra un certo imbarazzo per la proposta di matrimonio lanciata dalla, un tempo austera, aula di Montecitorio, alla fine si è levato un applauso dai banchi dei deputati.
Oltre i confini nazionali invece il legame nato tra Marion Le Pen, ex deputata francese e nipote del fondatore del Front National, Jean Marie Le Pen, e Vincenzo Sofo, ex leghista eletto come europarlamentare di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo dal 1° febbraio 2020. Si sono conosciuti durante un convegno leghista organizzato a Milano nel marzo 2016, a cui partecipò Marion allora deputata del Front national. Da allora formano la coppia sovranista più fotografata tra Roma e Parigi. Sono convolati a nozze l’11 settembre 2021. Questi amori nati in Parlamento seppur non ancora citati nei libri di storia, donano certamente alla politica quell’aspetto affascinante ed intrigante che va oltre le dialettiche, le discussioni e i grandi discorsi conferendo ai luoghi rappresentativi del potere, un retroscena intimo.