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Il 15 aprile 2019 le immagini dell’incendio della Cattedrale di Notre-Dame, simbolo della Francia, faceva il giro di tutte le tv e social mondiali.
Dal 28 marzo nei cinema, il film “Notre-Dame in fiamme” firmato dal regista Jean-Jacques Annaud racconta le 24 ore che precedono la mattina del 16 aprile 2019, quando finalmente l’incendio che devastò la cattedrale di Notre-Dame fu dichiarato sotto controllo.

Possiamo dire che il livello di sviluppo di una società è certamente caratterizzato anche dall’attenzione e dallo sforzo che vengono profusi nella salvaguardia dei beni e nella tutela delle persone. E la storia dei popoli ci ha tramandato numerose testimonianze in merito.
Ecco perché il tema della cultura e della bellezza, va affrontato in modo sinergico, in particolare in Italia, Paese che ha il più grande patrimonio culturale del mondo. Patrimonio di natura diversissima e utilizzato in minima parte: la maggior parte infatti è spesso in stato di abbandono, proprio per gli ingenti investimenti che servirebbero per renderli utilizzabili, per fini diversi da quelli per cui erano stati costruiti.
La rigenerazione in tema di sicurezza e funzionalità di questi edifici, potrebbe essere uno dei volani di sviluppo dell’Italia, con una sinergia pubblico-privato da una parte, e dall’altra con un utilizzo che possa produrre valore aggiunto economico-sociale-storico.
Per l’aspetto tecnico, possiamo dire che un intervento tempestivo è quasi sempre decisivo per lo spegnimento di un principio di incendio: quindi è importante il ruolo dei servizi antincendio sia aziendali in grado di intervenire nelle fasi iniziali, sia con presidi capillari sul territorio da parte dei Vigili del Fuoco.
Va inoltre ribadito che la formazione e l’addestramento consentono l’attivazione delle misure di prevenzione incendi, della lotta antincendio e una corretta gestione delle emergenze conseguenti alla valutazione del rischio incendio ma anche sulla base del piano di emergenze sviluppato dell’azienda.
Anche le esercitazioni periodiche hanno il loro ruolo perché consentono di mettere in pratica le procedure e di verificarne la rispondenza.
Proprio per questo motivo il ruolo di chi opera in questo campo deve essere rivalutato come anche l’attenzione verso i beni culturali, in particolare per la tutela in campo della sicurezza tout court che deve diventare un asset importante per il rilancio del nostro Paese, anche in termini di cultura e bellezza.
Come non possiamo dimenticare che nell’anno 847 il popolare Borgo, sito sul colle Vaticano, attorno alla primitiva chiesa di San Pietro e sorto principalmente ad opera di gruppi etnici stranieri (Sassoni, Franchi, Longobardi) rimase coinvolto in un terribile incendio che minacciò l’intero insediamento.
Raffaello Sanzio, trasse ispirazione da questo resoconto per il celebre dipinto affrescato nelle stanze del Vaticano (Stanza dell’Incendio) nel quale sovrappose, nella rappresentazione dell’evento, figurazione tratte dal mito di un altro incendio, quello di Troia.
Nel contesto italiano, negli ultimi anni si ricordano gli incendi avvenuti in concomitanza di lavori di ristrutturazione nel teatro la Fenice di Venezia, nel Palazzo Reale e nella Cappella del Guarini a Torino, nel Palazzo Reale di Caserta, nel Mulino Stucky a Venezia.
In particolare a Torino nell’aprile 1997, la Sindone venne messa in salvo proprio dai Vigili del Fuoco, che lavorarono per tutta la notte con grande vigore e determinazione per salvare anche la Cappella, il Duomo e il Palazzo Reale. A causa di possibili crolli, davanti a quell’enorme ragnatela di tubi del ponteggio, aggrovigliati e distrutti dal fuoco, fu necessario demolire la teca in cristallo per portare in salvo l’urna contenente il Lino.
ll film “Notre-Dame in fiamme”, dopo 2000 anni dagli incendi che colpirono l’antica Roma, ricostruisce la sfida che i Vigili del Fuoco parigini nel 2019 hanno fronteggiato, allertati come è stato testimoniato, con notevole ritardo. Un lavoro davvero complesso tra mille difficoltà: dal trasporto di uomini e attrezzature attraverso il traffico parigino congestionato, alla folla dei curiosi ma con la soddisfazione di chi dovendo affrontare il mostruoso incendio, a fine nottata esultava per il risultato raggiunto grazie alla professionalità e al coraggio dimostrato sul campo.
















