Capitale del Libro 2021, vince Vibo Valentia, vince il Sud

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fonte adnkrons

Una vittoria importante, un riscatto per una città dalla storia millenaria un traguardo che certamente resterà scolpito nella memoria vibonese.

La bella e vivace cittadina del tirreno calabrese ha raggiunto una meta che l’ha designata Capitale italiana della lettura 2021, una vittoria non solo della città ma di tutta la Calabria. Un risultato ascrivibile all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maria Limardo, che ha saputo mettere a frutto le diverse realtà culturali del territorio, una intensa micro editoria e le diverse iniziative che da sempre si svolgono in questa città dal passato glorioso.

Abbiamo raccolto le dichiarazioni di Fulvia Toscano, componente della giuria: “Il mio primo ringraziamento non può che andare all’Assessore ai BBCC e Identità Siciliana, Alberto Samonà, che ha proposto il mio nome alla Conferenza delle Regioni per entrare a far parte della giuria preposta a scegliere la Capitale italiana della lettura. Un grazie sentito perché questa è stata una esperienza davvero significativa che mi ha consentito di conoscere gli altri giurati, con cui la sinergia costruttiva è stata subito messa in essere per operare in estrema serenità ed onestà intellettuale. Per me, che opero in modo militante nella cultura, come organizzatrice di un festival, Naxoslegge, che r-esiste da undici anni, è stato istruttivo ed incoraggiante scoprire la ricchezza che l’Italia tutta, da Nord a Sud, esprime nella promozione della lettura e della cultura del libro. Un vero viaggio attraverso la penisola che legge e che immagina il proprio futuro con i libri, cibo per l’anima e condizione indispensabile per la crescita delle comunità. Confortante certo, soprattutto in questa fase difficile, vedere come le piccole e grandi comunità siano in grado di fare squadra intorno ad un progetto e a una visione. Sono storie da raccontare che rappresentano una pagina luminosa della vita del nostro Paese. Per ciò che concerne la scelta di Vibo Valentia, mi piace ribadire la assoluta unanimità nella scelta che si è costruita tramite confronti serrati e attenti. Abbiamo riconosciuto un grande senso di appartenenza e comunità, un grande lavoro, testimonianza di energie condivise, uno spirito di squadra e di avventura, tipico dei sognatori: la volontà ferrea che il sindaco, Maria Limardo ha mostrato nel corso della audizione, di vincere ogni stereotipo facendo leva sulla cultura, sulla consapevolezza della grande storia della città e del territorio, grazie al supporto di tanti che, negli anni, anche tra mille avversità, hanno lavorato per costruire identità e dignità. Un progetto importante che va anche aldilà della lettura e che diventa una vera visione del futuro. E la lettura, i libri saranno il volano con cui mettere ali al sogno e, al contempo, inverarsi. Orgogliosa di aver fatto parte di questa commissione, felice per Vibo Valentia.

Una dichiarazione importante, che chiarisce l’attività della Giuria e la forte volontà del sindaco Maria Limardo a scommetterci sopra! Già nel maggio del 2019, in piena campagna elettorale, proprio su CulturaIdentità, lei stessa dichiarava l’azione del suo futuro impegno amministrativo nella crescita culturale ed alla valorizzazione dei contesti storico-culturali. A distanza di due anni, con le attività messe in cantieri ed i lusinghieri traguardi raggiunti, noi che conosciamo le insidie di questo percorso, possiamo confermare l’azione del suo buon governo. A dispetto della comunicazione del mainstream, del politicamente corretto e dei pseudo santoni della cultura che vuole la cultura schierata solo da una parte.

Una brava Maria Limardo, che nel momento della proclamazione del ministro Franceschini, fortemente emozionata, ha dichiarato “Una città troppo volte rilegata ad essere ultima nel Paese, questa città vuole concorrere con i primi, a testa alta in tutta Italia. Grazie alla ricchezza al suo patrimonio, alla storia, alla cultura e soprattutto alla tanta bella gente che legge e scrive. Gente forte della sua identità e del legame con il territorio”.

Per questi motivi, nel nostro “piccolo”, anche noi di CulturaIdentità, grazie a diverse iniziative, in partnership con gli organizzatori del ViBook, abbiamo sempre voluto sostenere le diverse iniziative della città di Vibo Valentia coinvolgendo anche i nostri Edoardo Sylos Labini, Giusy Versace, Angelo Crespi, Nino Spirlì, Fabrizio Fratus e tanti altri amici di CulturaIdentità.

Auguri Vibo Valentia Capitale del Libro 2021, ci vedremo presto.

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