“E pur si muove” è la celebre frase espressa da Galileo Galilei con la quale sosteneva la teoria copernicana eliocentrica sul moto dei corpi celesti, in opposizione alla teoria geocentrica, sostenuta dalla Chiesa Cattolica. Per questo fu accusato di eresia. In un periodo segnato da chiusure e annunci di aperture, “E pur si muove” qualcosa per il mondo del teatro e dello spettacolo. Dal 26 aprile 2021, dovrebbero riaprire teatri, cinema e musei e a sancire la fine di queste restrizioni per la cultura, quasi come un gesto propiziatorio e esorcizzante, si colloca l’evento del 25 Aprile 2021, organizzato dal Comune di Atri e in collaborazione con l’Archivio di Jorio per festeggiare i 140 anni dell’inaugurazione del Teatro Comunale di Atri. Questo fu inaugurato nel 1881, dopo nove estenuanti anni di lavoro, con la messa in scena di “Un ballo di maschera” di Giuseppe Verdi. Il teatro di Atri è un unicum nel territorio teramano, in quanto collocato in pieno centro storico, di fronte alla cattedrale. A detta di molti, le linee neoclassiche della facciata del teatro richiamano, seppur nei limiti del caso, alla Scala di Milano.
L’evento, in programma senza pubblico per il 25 aprile 2021, sarà poi trasmesso il 26 Aprile 2021 sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Comune di Atri. Tra i tanti ospiti provenienti dal mondo del teatro e dell’arte, ci saranno collegamenti con il tenore Riccardo Della Sciucca, il baritono Matteo Maria Ferretti, il direttore d’orchestra Cesare Della Sciucca e il direttore artistico dell’Associazione Amici della Musica 2000, Algino Battistini. Saranno, invece, presenti sul palco il compositore Marco Della Sciucca, il violoncellista Jacopo Muratori e la pianista Diana Pettinelli, insieme all’attrice Valeria Angelozzi e il Leonzi Swing Quartet formato da Concezio Leonzi, Riccardo Mariani, Jacopo Lolli e Matteo Di Rocco. A condurre l’evento sarà l’eclettica giornalista Evelina Frisa.
