Luca Lettieri: «Cultura e Identità due cardini della nostra Loano!»

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L’orgoglio del primo cittadino sempre attento alla Storia del comune ligure

«Due principi cardine della nostra azione amministrativa? Cultura e identità». Così il sindaco di Loano, Luca Lettieri, indicando due dei campi su cui la sua squadra ha lavorato fin dal suo insediamento, avvenuto nel 2021.

«Cultura e identità – spiega il primo cittadino loanese – sono strettamente connessi tra loro. La cultura consente di formarsi una propria identità; sapere chi si è, cioè avere consapevolezza della propria identità, orienta le scelte in ambito culturale, secondo il gusto e le inclinazioni personali». Lavorare sulla cultura locale è ciò che il Comune di Loano ha fatto negli ultimi anni: «Un paio di esempi concreti. Il primo è il recupero di un capitolo fondamentale della storia della città e cioè la proclamazione di Loano libera contea avvenuta nel 1575 durante la signoria dei conti Zenobia Del Carretto e Gianandrea Doria. Quel momento è da anni oggetto di una rievocazione che riporta Loano all’epoca del Rinascimento e viene celebrato con una grande festa organizzata dall’associazione Vecchia Loano e a cui partecipano anche i membri della famiglia Doria-Pamphilj; inoltre, aspetti culturali del periodo vengono approfonditi in convegni e conferenze». L’altro esempio si rifà alla storia marinara della città: «Loano è stata patria di famosi e abili ammiragli. Uno per tutti: Gianandrea Doria, che guidò parte della flotta cristiana nella battaglia di Lepanto. Questo particolare aspetto della storia locale è stata al centro di un approfondimento in occasione della tappa loanese del Festival Città Identitarie, una delle kermesse culturali di punta dell’estate italiana».

Ma la costruzione di una identità passa anche da azioni più concrete: «Di recente il nostro Comune ha approvato il nuovo Piano del Commercio e sottoscritto un’Intesa con Regione Liguria. Si tratta di due misure dai molteplici obiettivi, tra i quali la tutela della tipicità del tessuto commerciale locale rispetto al proliferare di esercizi non specializzati (bazar) e la salvaguardia dei piccoli negozi dalla concorrenza della grande distribuzione. Il tutto tenendo conto delle specificità architettoniche e urbanistiche del nostro centro storico trecentesco, la salute dei cittadini e la sicurezza pubblica».

E proprio il centro storico sarà oggetto di un importante intervento di riqualificazione: «La parte più antica della città si trova all’interno delle antiche mura (di forma pentagonale) ed è detto “Borgo di dentro”. I vicoli che lo compongono sono chiamati “caruggetti orbi” per questioni etimologiche che sarebbe lungo spiegare. Ciò che è importante sottolineare è che si tratta di una struttura urbanistica unica, tipica della nostra città. Di recente la nostra amministrazione ha stabilito di risistemare l’intera l’area. Sempre, ovviamente, mantenendone inalterate le caratteristiche. Un intervento in linea con la politica di recupero non solo delle tradizioni, ma anche del patrimonio architettonico nel cuore della città. Anche questo è un modo per preservare la cultura e l’identità di Loano». [L.B.]

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