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Tre massime di ispirazione illuminista, risultanza di un traguardo per l’affermazione dei dettami democratici volti all’ affermazione del principio del diritto di parola e di manifestazione della proprie idee, emblemi di un riconoscimento post rivoluzionario francese dai sapori giacobini. Ci chiediamo quanto questo valori oggi siano di ispirazione per la nostra vita sociale e nei rapporti umani.
L’umanità si sta perdendo all’interno di modelli precostituiti dettati da procedure democratiche dal sapore razionalista, troppo razionalista tanto che il moto dinamica celebrale e di azione assume sempre le medesime caratteristiche relegando il soggetto all’interno di un microcosmo privo di una libertà reale ma servo di una libertà apparente che non produce effetti evolutivi sullo stesso e che manifesta il proprio ” io” sulle condizioni esterne che provengono dai modelli precostituiti sociali.
Un vero automatismo culturale che non evolve l’uomo e non lo destina alla conoscenza delle massime giacobine sopra citate, un modello del libero pensiero e spinta reazionaria per l’affermazione della libertà che parte da una volontà intrinseca e si sviluppa attraverso le relazioni sociali, relazioni che si stanno perdendo determinando un vero accentramento isolazionista che tende alla costituzione di un vera e propria dittatura di stampo personale volta solo al soddisfacimento delle proprie esigenze e alcune volte nemmeno quelle.
Si vive e si perpetua il ciclo della causa ed effetto senza pensare quanto le tre massime rivoluzionarie possano creare sentieri accessori rispetto all’ uniforme linea del moto umano già citato.
Allora quale risoluzione possiamo rendere valida per un ritorno alle origini del pensiero moderno?
La lettura concernente l’apprendimento dei valori del ternario sopra esposto e degli autori che resero vivi queste massime, tali da essere da riferimento anche ai nostri patrioti italiani dell’ultimo periodo dell’Ottocento e che dovranno riemergere nel futuro come principi cardini di un sistema che faccia riemerge non unicamente il nostro Paese, ma principalmente i valori culturali ed umani dell’uomo, protagonista della storia universale.
