Acquista un Palazzetto del 400 ma poi inizia la sua “odissea”…

0

Ambretta Benvenuti Rossi, architetto di Ancona, oltre che una mecenate e un’amante dell’arte, è un “capitano coraggioso” che per la cultura non esita davanti a niente. Vorrebbe aprire nel centro storico di Ancona un’Accademia delle Identità dei Centri Storici e mettere a disposizione questa struttura a quei ragazzi poco abbienti che abbiano voglia di studiare e laurearsi, ma ora ha ben altro cui pensare. Anzi, non da ora. Dal 2006 per la precisione, quando sempre ad Ancona, acquista un Palazzetto del 400, una Loggia su cui si erge un’edicola dell’800, l’Arco della Madonna, proseguimento del famoso Palazzo Cresci Antiqui: in quell’anno viene effettuato un intervento di ristrutturazione dell’edificio attiguo che va a sconfinare nel suo Palazzetto, operazione alla quale nel 2009 fa seguito un secondo intervento all’interno della volta a crociera della sua Loggia.

Da lì inizia la sua “odissea”, come la definisce lei stessa, con segnalazioni alla Sovrintendenza e al Comune e denunce varie, cui fanno da contrappunto azioni di stalking di cui afferma d’essere vittima e destinataria.

Dichiara a un quotidiano locale: “Su un balconcino del 400 hanno costruito un balconcino abusivo […]. Hanno buttato giù una parte che sta sopra un bene vincolato dalla Sovrintendenza, l’Arco della Madonna, eliminando la parte d’appoggio di questo monumento[…]”.

Ambretta Benvenuti Rossi concorda con quanto ha avuto modo di dire in precedenza  Vittorio Sgarbi sulla tutela e valorizzazione del patrimonio artistico culturale e architettonico di Ancona. Dice l’architetto: “Ancona è una città bellissima ma purtroppo degradata dall’incuria e governata da amministrazioni anonime dai programmi progetti culturali spesso molto discutibili. Questa città ha una splendida locazione orografica ma impossibilitata a vivere la realtà del porto come una ricchezza”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

20 − sei =