La società che cambia, Castrolibero Smart

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Foto CC 2.0 Enric Fradera

Lo sviluppo delle tecnologie digitali ha determinato, e continua a determinare, cambiamenti profondi nella vita quotidiana di ogni individuo, che per interagire con il mondo esterno utilizza sempre più strumenti digitali che semplificano e rendono smart processi che in molti casi necessitano di un approccio più complesso.
La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione in virtù di questo cambiamento, rappresenta un passo fondamentale mirando a promuovere un processo di innovazione sia sul piano dell’organizzazione dell’attività amministrativa sia sullo sviluppo delle singole procedure, comportando notevoli e rilevanti novità nel rapporto con l’utenza dei procedimenti e dei servizi amministrativi finalizzati alla realizzazione dei principi di cittadinanza digitale ed open government.

I profondi cambiamenti nel tessuto socio-economico del paese che stiamo vivendo sono principalmente dovuti allo sviluppo di nuove tecnologie ma anche alle ingenti risorse economiche che sono state messe a disposizione dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Riveste carattere prioritario “accelerare” la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione per fornire servizi sempre più smart a cittadini e imprese.
L’attuazione del PNRR ormai in fase avanzata rappresenta un processo che per intensità e investimenti può essere paragonato solo intervento straordinario del Mezzogiorno ovvero al “Miracolo economico” dell’italia degli anni 60, quando un paese legato alla cultura contadina e all’agricoltura entrò di colpo nella modernità industriale.
Il simbolo di quella ripresa economica fu l’Autostrada del Sole, 755 Km di strade per collegare Milano a Napoli realizzato in 8 anni senza sprecare soldi e tempo. Un’opera pubblica di grande valore tecnologico, ammirata in tutto il mondo, dal giorno in cui, 4 ottobre 1964, l’allora capo del governo, Aldo Moro, la inaugurò.
Complice la veloce digitalizzazione, l’uso sempre più frequente e immersivo delle nuove tecnologie, oggi è cruciale formare e assumere esperti (sia nell’ambito “Privato” che del “Pubblico impiego”) che possano progettare e proteggere i sistemi informativi delle Pubbliche Amministrazioni e i dati sensibili dei cittadini e, che possano saper leggere e gestire i dati (anche con l’utilizzo di IA:- Intelligenza Artificiale), grazie ai quali sarà possibile indirizzare le scelte politiche secondo la logica DDDM (data driven decision making).
Diventa, pertanto, strategico per la “messa a terra”, recuperando anche ritardi accumulati, dei finanziamenti del PNRR il ruolo della Pubblica Amministrazione Locale, dei Comuni soprattutto i piccoli che non sono, in buona parte, al momento pronti ad assolvere a questo ruolo per il notevole carico di lavoro che non riescono a gestire a causa sia della mancanza di personale ma, soprattutto, della mancanza delle giuste “competenze”.
Il momento storico deve essere sfruttato per attuare una profonda trasformazione gestionale e organizzativa della “macchina amministrativa”, che sia in grado di essere al passo con l’evoluzione digitale ed essere più vicina concretamente ai bisogni della comunità .
La politica deve orientare le proprie scelte a favore di una gestione manageriale della Pubblica Amministrazione al fine della creazione di quel “valore pubblico”, illustrata magistralmente da Mark H. Moore nel suo libro “La gestione strategica nella Pubblica Amministrazione”.

L’autore, al fine del miglioramento del livello qualitativo del “servizio pubblico”, propone una “Filosofia della gestione pubblica” che consiste nell’individuazione delle aspettative del cittadino, delle responsabilità etiche di chi ricopre incarichi pubblici e di che cosa, in tutto questo, costituisce “valore”.
Aprire un dibattito nazionale sul tema sarebbe auspicabile, con il coinvolgimento di sindaci, di rappresentanti del governo centrale e del mondo accademico e delle aziende private e dei professionisti impegnati a diverso titolo in attività di supporto alle Pubbliche Amministrazioni.

A Castrolibero il processo di modernizzazione è già in fase avanzata avendo colto tutte le opportunità che l’innovazione tecnologica oggi propone e abbattendo le distanze con il cittadino che, secondo i nuovi principi di partecipazione e trasparenza, deve poter colloquiare con gli Enti in modalità telematica e ottenere informazioni sempre aggiornate circa la propria posizione e le istanze avanzate, rendendo di fatto i propri servizi più smart.

Per gli utenti, d’ora in poi, sarà molto più semplice e sicuro presentare domande online, istruire pratiche, effettuare iscrizioni ai servizi scolastici.

Si realizza, così, il percorso moderno verso una digitalizzazione completa dei servizi offerti al cittadino nell’ambito del progetto innovativo volto a raggiungere un più alto standard delle performance dimostrandosi all’altezza dei cambiamenti proposti e in grado di sfruttare tutti i vantaggi che questi comportano raccogliendo, così, le nuove opportunità che il PNRR ha offerto.
A Castrolibero noi facciamo così …

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