Destra e sinistra: tramonto o eclisse?

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La natura dell’opposizione destra/sinistra e la sua validità come bussola di orientamento per comprendere le grandi questioni da due secoli al centro del dibattito politico sembrano aver perso la rilevanza di un tempo.

La più classica delle dicotomie politiche viene spesso ridotta a una mera relazione spaziale — si è di destra o di sinistra solo rispetto a qualcuno — che non genera certo quella forte identità etico-sociale che caratterizza l’essere comunista liberale o cristianosociale o fascista. E tuttavia svuotare di senso due valori che riflettono attese,speranze timori profondamente radicati nell’umano significa ignorare che la dialettica tra tradizione e progresso, stabilità e mutamento, comunità e società, nazione e umanità — figure con cui si sono identificate, di volta in volta, destra e sinistra — è quella che ha creato la civiltà occidentale.

Da un’idea di Mario Bozzi Sentieri, con la consulenza scientifica di Dino Cofrancesco, a Genova, presso il Palazzo Ducale, dall’11 al 25 marzo una serie d’incontri sul tema “Destra e sinistra Tramonto o eclisse?” per  riannodare il senso di un confronto “di valore”:

 

  • 11 marzo Dino Cofrancesco dialoga con Donatella Di Cesare “Il multiculturalismo è di destra o di sinistra?”

 

  • 18 marzo Francesco Perfetti dialoga con Claudia Mancina “Il pensiero unico non travolge le vecchie categorie destra/sinistra?”

 

  • 25 marzo Giovanni B. Pittaluga dialoga con Paolo Becchi “Le nazionalizzazioni non sono più di sinistra?”