Ed ora in Brianza arrivano i sindaci patrioti

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Da Limbiate a Desio da Seveso a Vimercate fino ad Arcore con rinnovato entusiasmo

Fratelli d’Italia in Brianza collante del centrodestra, garanzia di buon governo. In Brianza Fratelli d’Italia è collante del centrodestra nei comuni di Limbiate, Desio, Seveso e Vimercate, do-ve la lista appoggia il candidato sindaco condiviso con la coalizione, affermando i propri valori e le priorità per la città nel programma di governo della città.

A Vimercate la sezione guidata da Giuseppe Moretti ha negli ultimi anni battagliato per il rispetto della memoria storica dei Martiri delle Foibe e puntando l’attenzione dell’amministrazione sulle criticità della città: servizi alle persone fragili e sicurezza. Numerose le manifestazioni insieme ai cittadini nei quartieri più critici della città dove si sono evidenziati furti nelle abitazioni. Centrale nel programma di coalizione il contributo di Fratelli d’Italia a favore delle fasce più deboli della città: interventi edili nelle case comunali, potenziamento dei servizi alle persone fragili e con disabilità, sostegno al piccolo commercio locale compito dai lockdown. “Rappresentiamo in città il rinnovamento portato nella politica italiana da Giorgia Meloni – spiega Giuseppe Moretti – unitamente alla storia della destra sociale attenta ai più deboli”.

A Desio la squadra di Fratelli d’Italia è crescita molto negli ultimi anni ed è pronta a tornare in consiglio. “A Desio – spiega Pia D’Andrea – è centrale per Fratelli d’Italia la difesa delle attività imprenditoriali e commerciali , una viabilità a misura di cittadino una rinascita sociale e culturale della Città ”.

A Limbiate il gruppo di Fratelli d’Italia già in maggioranza riconferma la centralità della sua proposta di buon governo per la città. “Il successo della Festa Tricolore dell’ultimo weekend di agosto conferma l’attenzione dei cittadini per il nostro progetto politico – conferma il presidente di circolo Claudio Rebosio. Abbiamo iniziato con Romeo sindaco un lavoro che va completato nei prossimi cinque anni. Siamo pronti a farlo con la stessa passione del primo giorno”.

A Seveso, dove il progetto di rinnovamento della città è stato interrotto dalle dimissioni del sindaco Fratelli d’Italia è pronta a fare la sua parte. “In questi anni di amministrazione – spiega il presidente Ferruccio Ferro – abbiamo avviato molti progetti. Tanti amministratori con esperienze in altre liste oggi sostengono il progetto nazionale di Giorgia Meloni e saranno anche a livello locale il loro contributo per rafforzare Fratelli d’Italia e guidare il rinnovamento di cui la nostra città ha bisogno”. Maurizio Bono, avvocato, ex-presidente della camera penale di Monza, è il candidato del centro destra per le prossime elezioni amministrative del Comune di Arcore. Sostenuto da una coalizione composta oltre che da FdI, che ne ha caldeggiato la candidatura, anche da FI e Lega e da una lista civica, allineata al progetto elettorale. Bono, che ha due figlie gemelle, si è trasferito dodici anni fa ad Arcore, prima di sposarsi, a due passi quindi dal luogo di lavoro, Monza. Dopo tanto tempo in giro per l’Italia tra Sesto, Foggia, Napoli, Monza, Piacenza ha sentito l’esigenza di trovare un “nido sicuro” per le sue figlie anche se vivere in città diverse, dice, “mi ha aperto a nuovi orizzonti e prospettive”. L’intenzione del candidato, nei prossimi mesi, è quella di girare per la città incontrando i cittadini per “ricucire quello strappo tra politica e cittadinanza formatosi negli ultimi anni di amministrazione Pd”. Ma, anche, per rendersi ancor più conto dei problemi e delle necessità. Il programma è ancora in via di definizione ma ci sono già alcuni punti salienti. Tra questi la scuola, e non c’è solo lo scabroso caso della chiusura del San Giuseppe, ma anche l’intenzione di risolvere problemi per gli istituti aperti e in funzione ad oggi. “Tutto ciò che dipende dal Comune per quanto riguarda la scuola, per me, è fondamentale – spiega Bono. “Mi hanno detto che nelle scuole della nostra città non c’è il collegamento internet. Non vedo perché il Comune non possa pagare per questo servizio, che mi sembra minimo”. E aggiunge “In una classe mi è stato detto che la lavagna arriverà solo a dicembre…”. Focus anche sul problema traffico in città che però, come ricorda lo stesso candidato sindaco, richiede per essere risolto un’attenta progettazione per essere risolto e comunque tempo. “Arcore è bloccata. Si è parlato spesso di Pedemontana negli ultimi mesi. Se la si realizza bisogna però fare la tangenzialina. Non è possibile pensare di risolvere i problemi chiudendo un passaggio a livello che invece di alleggerire la situazione ha creato solo più disagio”. L’attenzione è anche rivolta al commercio, dal quale il centrodestra vuole far ripartire la città. “Far rivivere le palestre, i ristoranti, i negozi – commenta Bono. “Questi ultimi accrescono anche il controllo sociale. A Villasanta per esempio c’è una realtà diversa rispetto a quella di Arcore. Ma anche a questo proposito bisogna avere un progetto chiaro, senza fare promesse faraoniche” A sostenere la candidatura di Bono la lista di Fratelli d’Italia, guidata da Pino Tozzi, colonna portante della politica brianzola e regionale e Lorenzo Belotti, ingegnere e coordinatore del circolo locale.

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