Pensare e scrivere liberamente, senza se, senza ma

31
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

ABBONATI A CULTURAIDENTITA’: DIVENTA MECENATE!

Da qualche millennio l’uomo si interroga sul concetto di verità senza riuscire a dare una risposta univoca, convincente e condivisa. I fisici – semplifico – hanno deciso di cavarsela definendo vero solo ciò di cui è dimostrabile il contrario: si può dire con certezza che il sole scalda perchè senza sole percepiamo il freddo. Un concetto banale ma allo stesso tempo troppo complicato per un uso quotidiano nel quale trovare la prova contraria è spesso impossibile.

Un metro di misura potrebbe quindi essere che “è vero ciò che accade”, punto. Ma purtroppo (sarebbe bello) non è così: una somma di fatti veri, cioè accaduti, non necessariamente porta a una verità. Se mettiamo in fila dieci fatti realmente accaduti nella vita di qualsiasi persona ed escludiamo tutti gli altri che la riguardano possiamo tranquillamente far passare per santo un assassino e un assassino per santo (è la tecnica preferita dalla cultura di sinistra ben applicata dai giornali che la diffondono) senza tema di smentita.

Faccio un esempio personale. Mio nonno Biagio, ufficiale del regio esercito, fu condannato a morte nel ‘45 per aver presieduto suo malgrado il tribunale che l’anno prima aveva condannato a morte il partigiano Giancarlo Puecher. Questo è quello che si legge sui libri di storia ed è la pura verità. Ma nessuno scrive con altrettanta chiarezza, e quindi nessuno sa, che il giovane Puecher aveva partecipato, insieme a tre compagni, a un agguato in cui furono uccisi a sangue freddo due giovani fascisti e che solo grazie alla mediazione di mio nonno con il rappresentante dell’accusa, tre partigiani (i compagni di Puecher) salvarono la vita, come risulta da numerosa e indiscutibile documentazione.

Quale è la verità fattuale ed etica di questo caso? Un bel rebus, non c’è che dire, irrisolvibile perché i fatti della vita e della storia non sono mai “one shot” ma al tempo stesso figli e padri di altri fatti in una catena infinita nella quale si alternano eroismi e tragedie.

Da qui, per la gestione umana della verità, la necessità di semplificazioni. Nelle dittature si stabilisce in maniera coercitiva che
è vero ciò che decide e dichiara il regime, e la cosa finisce lì. Nelle democrazie, perché siano tali, la verità può essere invece anche un atto di fede o un punto di vista. È cioè riconosciuto che esiste una verità soggettiva altrettanto plausibile di quella ufficiale e che se non costituisce minaccia all’incolumità altrui non può essere ingabbiata dentro codici e leggi figlie del tempo e delle mode sociali e politiche.

Attenzione, anche in democrazia la rilettura della storia e la lettura della cronaca sono condizionate (a volte imposte con furbizia come nelle dittature) dal vincitore “democratico” di turno, basti come esempio quello di far credere che l’Italia fu liberata dai partigiani comunisti e non, come accaduto in realtà, dagli eserciti angloamericani.

Ma detto questo in una democrazia compiuta il pensiero, e le parole che lo esprimono, devono restare liberi e non penalmente sindacabili, tanto meno perseguibili o imbavagliabili (non a caso questo concetto è il primo emendamento della Costituzione americana). Liberi di pensare e di sostenere pubblicamente che Dio esista o non esista, che la terra sia piatta o tonda, che si debba andare a destra o sinistra, che le ondate migratorie siano una opportunità da prendere o una minaccia da scongiurare, che il Coronavirus sia un’arma segreta cinese o una vendetta di Dio. E qui veniamo al punto.

Questo proliferare di commissioni etiche (la più nota è quella parlamentare denominata Segre) per indagare sui pensieri che si discostano dalle verità ufficiali o che più semplicemente si permettono di contrapporre loro altre verità, questi comitati insediati per decidere ciò che è vero e ciò che è falso su notizie e opinioni riguardo a temi di attualità (è appena successo per il Coronavirus) cosa hanno a che fare con la democrazia e con la verità?

La risposta è semplice: nulla. Il rischio che con la scusa della crisi economica e sanitaria ci venga sottratto, in nome di nobili principi, un pezzettino alla volta la libertà di pensiero è più pericoloso della povertà e del virus stesso.

Fino a che il pensiero è libero tutte le altre libertà possono essere o tornare. Sanzionare il pensiero è l’anticamera della perdita della libertà fisica – le carceri delle dittature sono zeppi di dissidenti – e non è un caso che i nostri corpi e comportamenti stanno per essere affidati, con la scusa della sicurezza sanitaria, a della app gestite da un giudice supremo senza volto.

Così come peggio di un colpevole in libertà c’è solo un innocente in carcere, peggio di una fake news c’è soltanto un pensiero impedito, represso o sanzionato. Per questo il diritto a “pensare liberamente” , a “scrivere liberamente”, a “informare liberamente” deve essere la madre di tutte le battaglie, senza se e senza ma

31 Commenti

  1. Dunque bisogna far fuori Conte, la sua arroganza, la sua prosopopea, la sua nullità! E gli Italiani ricominceranno a vivere…..

  2. Col pretesto del Covid, stanno provando ad ammannirci pure la psicopolizia di orwelliana memoria. Che insieme alla ubiquitaria pervasività islamica, alla retrazione della chiesa cattolica di Francesco, ad una magistratura mutata da Ordine a Potere per lo più – e non da oggi – ideologicamente contigua alla sinistra, stanno trasformandoci in un parco di buoi prono a qualunque diktat e suscettibile di sostituzione – anche etnica – alla bisogna.

  3. Direttore, Lei sa benissimo che la verità è una cosa e ciò che troviamo scritto sui libri di storia è altra cosa. Come si suol dire, la storia la scrive chi vince: quindi è una versione del tutto opinabile se non inattendibile. Tempo fa Le scrissi la mia versione sull’Unità d’Italia, quando dicevo che Garibaldi, lungi dall’essere quel grande eroe che raccontano, si è reso protagonista del più grande latrocinio della storia, assieme ai suoi finanziatori, i Savoia. Certo, è una mia versione, che credo, tuttavia, molto più vicina alla verità di quella raccontata sui famosi libri di storia.

    • Condivido pienamente il suo commento. Purtroppo, la “creazione” di uno o piu’ eroi e’ un male necessario per tener aggregata la nazione o regno che sia. Se la Chiesa ha fatto i templi su quei pagani era il mosdo efficace di fare dimenticare i pagani dei loro dei…

  4. Buongiorno,
    leggo sempre volentieri i suoi articoli, li trovo ben scritti e di spunto per ragionare.
    Tutti liberi di scrivere le proprie opinioni e punti di vista, ma allora noi lettori come facciamo a capire cosa è vero o cosa è scritto con lo scopo di convincerci del falso?
    Per quel che mi riguarda, più punti di vista conosco, migliore sarà la mia percezione di aver capito. A volte però sembra che siate sempre spinti da un credo, e questo è limitante, ci vorrebbe maggior disinteresse.
    Grazie

  5. La verità sta nella comunità che la decide. A prescindere. La Terra è stata piatta o rotonda, il Sole gira intorno alla Terra. Così era, gli altri erano stregoni fuori della grazia di Dio. Allora! Ed oggi? Pure! Nell’ambientalismo ci sono più false verità che in tutto il medio evo ma, sostenerle fa sembrare persone perbene, osteggiarle fa sembrare dei selvaggi. Idem sostenere che la propria razza è superiore. Non è peccato e non si fa del male a nessuno ma è da barbari. Dunque è la comunità che decide, non sempre nel migliore dei modi. Riuscire a far pensare la comunità come si vuole è il vero potere. Lasciarla fare a volte è anche peggio.

  6. Salve io sono all’estero ma sono d’accordo..;con il pretesto del Covid stanno cercando di metterci il bavaglio in tutto e per tutto….. Se questo virus fosse cosi’ terribile perché lasciar sbarcare dei milioni di clandestini che vengono da paesi dove ci sono tante ma tante malattie? Il virus contagioso e pericolos é un pretesto per mettere il nuovo ordine mondiale e saremo fra non molto i loro nuovi schavi. Questo é cioé che io penso Buon week end

  7. Purtroppo questa sinistra ha occupato tutti i posti di potere e non della politica, magistratura, ecc.e non solo nei posti di comando, ma anche in quello impiegatizio,sindacale.Dovrà passare almeno una generazione perché qualcosa cambi.

    • Lucidissimo ragionamento, il tuo. Ma aspettare una generazione è troppo. Se la dx vince le elezioni….Piazza Pulita fare !!!!

  8. ci sono anche verità oggettive, ad esempio si nasce maschio o femmina anche se ciò non piace al popolo rosso e arcobaleno sodomitico

  9. Come dire, la rana dentro una pentola piena d’acqua e messa sul fuoco lento. La bestiola non se ne accorge che poco a poco viene bollita. Certo, se lla si mettesse dentro all’acqua bollente schizzerebbe fuori in un attimo , ma se invece l’acqua si scalda poco a poco, l’Italiano, pardon, la rana non se ne accorge. Popolo bollito.

  10. come no,lo sterminio degli ebrei non è mai esistito,la terra è piatta,Berlusconi in politica ha portato l’Italia ai massimi livelli e ci ha regalato la sua esperienza di imprenditore fino a far fallire le sue imprese e non è assolutamente vero che ha fatto diventare il parlamento un puttanaio ,non è vero che fatto cadere un governo legittimamente in carica perchè votato dagli elettori semplicemente pagando due senatori

  11. beh..la destra fa passare per martire un assassino come il Benito.. e degli attentati sanguinosi dei Nar come episodi da contestualizzare….in ItaGlia tutto puo’ succedere

  12. Oggi sono felice ! Ho sempre ripetuto : liberale, cristiano, europeista, garantista della Democrazia e della Libertà!
    Europeista non perché l’ Europa così come è ci vada bene, ma perché crediamo nel sogno dei Padri Fondatori d’Europa : De Gasperi, Adenauer, Schuman, Gaetano Martino !!!

  13. la verità è quello che si riesce a far credere…. la realtà è quello che è accaduto….purtroppo ho appurato che è quello che è più difficile da far diventare…..
    realtà

  14. Da che pulpito…se si pensa che la destra italiana fa costruire monumenti per criminali di guerra come Graziani…vien da pensare che si dimentica sempre il detto evangelico della trave del fuscello

  15. Un altro esempio di come la sinistra mondiale volta la frittata la possiamo vedere nella storia del Sudafrica. Un uomo che ha ucciso un poliziotto, quindi un assassino a tutti gli effetti, condannato ed incarcerato per omicidio, a forza di brigare viene scarcerato e diventa presidente del paese, nonchè santificato al mondo quale martire ed esempio di virtù. Con tanti saluti al tutore dell’ordine sepolto e ormai putrefatto.

  16. Sono fondamentalmente di destra, ma della destra non mia piace tutto. Non mi piace per esempio il tradimento della Triplice Allenaza e invece di Riamnere neutrali si aggredi un nostro alleato senza motivo alcuno. Non mi piacque l’istaurazione di una dittatura e le smargiassate di Mussolini. Non piacque l’aggressione ad uno Stato legittimo com l’Etiopia e mene che meno mi piacque la dichiarazione di guerra alla Francia e alla Gran Bretagna nel 1940 solo per fare una furbata

  17. History lies at the core of every conflict. A true and unbiased understanding of the past offers the possibility of peace.The distortion or manipulation of history, will only sow disaster.
    ILAN PAPPE.
    I vincitori scrivono la storia, sconvolgendo ogni verità. LItala è stata liberata, distruggendola con spaventosi bombardamenti, depredando e stuprando interi paesi, uccidendo chiunque senza ragione, ma siamo stati libearti.
    Esempio:L’inghilterra dichiarò guerra alla Germania per “proteggere” la Polonia, ma la Polonia fu invasa anche dalla Russia, ricordiamo Katin in Krakow.
    Alla fine del conflitto , tanto era l’affetto per la Polonia e per quello che i Polacchi avevano fatto, ricordiamo che il 303° stormo era stato il migliore nalla battaglia di Inghilterra, ricordiamo i Polacchi caduti in africa e liberando l’Italia, cosa accadde alla Polonia , cosa fu perpretato da Churchill l’uomo del Secolo.
    Grazie.

  18. ovunque la sinistra comanda fa disastri!!!Nord Corea Cuba Venezuela Zimbabwe Italia!!!Cina e l’ex Russia ora convertita!!! ricordiamoci i 160 milioni di morti per mano dei comunisti!!!! e continuano ad ammazzare ancora *covid 19 Cina!!!! un milione di morti!!!!!

  19. LORENZONE scommetto che nemmeno una testa pseudo illuminata e pseudo acculturata (anche se piena zeppa di concetti stalinisti) come la tua, ha mai sentito parlare degli eccidi dei partigiani titini in kombutta con i militi dell’armata rossa all’uopo ben istruiti dal padre Stalin, nei confronti delle minoranze etniche tedesche a ridosso della fine della guerra, nei paesi danubiani occupati ! NON NE PARLA NESSUNO !!! Eppure si tratta “solo” di qualche milione di persone: roba che al confronto il genocidio degli italiani in Istria appare come uno scherzo di Pierino a scuola ! Fai il bravo fuggitivo: fra una fesseria e l’altra che scrivi qui, dai una occhiatina all’argomento…anche previo semplice ricerca su google: poi torna qui a parlarci delle pulizie etniche di Mussolini & soci fasisti. Sei irrimediabilmente ridicolo kompagno fuggitivo

  20. Bisognerebbe scrivere un libro intitolato “Nazismo rovina del fascismo e fascismo rovina del nazismo”. Hitler si pentì di avere cercatio di salvare il fascismo distogliendo divisioni dal fronte russo per inviarle in Italia. Dopo la controffensiva nella seconda battaglia di Charkov i generali chiedevano rinforzi di altre divisioni. Ma non furono ascoltati da Hitler. Vedere il mio blog pietromelis.blogspot.com scrivendo su Google le parole chiave nazismo rovina del fascismo e fascismo rovina del nazismo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

3 × 4 =