Premio Mede@2021, da Anna Fendi a Ezio Greggio contro la violenza senza chieder niente allo Stato

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Il 25 novembre è stato consegnato, nella sala consiliare del Comune di Venezia, al Municipio di Ca’ Farsetti, il Premio Mede@ 2021 a quanti si sono distinti nella lotta alla violenza: Comune di Venezia (Istituzione e Politica), Massimiliano Anzanello (Imprese), Claudia Conte (Sociale) Ezio Greggio (Comunicazione e Giornalismo) e Francesca Valtorta, Francesco Arca e Giorgio Lupano (Arte, Cultura e Cinema). Una premiazione particolare quella di Claudia Conte, fatta da Zahra Ahmadi, una donna che lotta rischiando la vita per i diritti delle donne e dei più deboli. “Il premio, giunto alla seconda edizione, è organizzato dall’Associazione Mede@ che – ha ricordato il presidente Daniele Natalizia affiancato dal coordinatore nazionale Alberto Polini – lotta tutti i giorni contro la violenza non per mettersi in evidenza, ma per aiutare realmente le vittime e porta a casa risultati senza l’ausilio di alcun progetto pubblico”. Madrina d’eccezione la stilista Anna Fendi, sostenitrice della cultura della gentilezza: ”Non c’è una scuola specifica – ha detto – quindi il compito di coltivarla spetta alla famiglia, alla scuola, agli uffici pubblici e privati, ai luoghi di aggregazione. Senza dimenticare che l’educazione alla gentilezza inizia con i bambini, ma prosegue con i giovani e non deve essere abbandonata a nessuna età”. Significative le testimonianze dei rappresentanti delle associazioni: Paola Radaelli (Unione Nazionale Vittime) ha ricordato che uniti si vince, ovvero quando si ha una sinergia nella famiglia tante cose si possono fare e andare avanti; Saveria Morbici (Camera Penale Militare), Denis Nesci (Udicon), Laura Mazza (segretario generale Parlamento del Mediterraneo) e Michele Polini (vicepresidente Accademia Mauriziana), Marco Calonzi (Mytutela), Andrea Sommavilla (ideatore campagna EM-ME) e l’attore Eugenio Krauss che ha sottolineato che vincente è un uomo perdente che ci ha provato una volta di più. Per Ezio Greggio contro la violenza bisogna essere maleducati, ovvero utilizzare la magistratura e le forze dell’ordine per assicurare i responsabili alla giustizia. A seguire è stato proiettato il cortometraggio della Campagna EM-ME di Andrea Sommavilla realizzato da Giorgio Lupano, Francesca Valtorta e Francesco Arca, per lanciare un messaggio di solidarietà alle donne afgane, infine una nuova proposta legislativa di Mede@ è stata affidata al costituzionalista Alessandro Diotallevi.

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