“Vogliono rubarci il Natale”: in edicola CulturaIdentità

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Venerdì 4 dicembre torna in edicola CulturaIdentità, il mensile fondato da Edoardo Sylos Labini e diretto da Alessandro Sansoni. Il nuovo numero è una monografia dedicata al Natale, la festa dei popoli europei per eccellenza, che affonda le sue radici nei culti precristiani di rinascita della luce solare, tema al quale l’intellettuale belga Robert Steuckers dedica un breve saggio pubblicato su questo numero della rivista.
Ad accompagnare l’excursus antropologico, varie firme prestigiose, da Marcello Veneziani a Diego Fusaro e Laura Tecce, analizzeranno i bizzarri provvedimenti del governo tesi a limitare le celebrazioni natalizie in famiglia e in chiesa, che hanno scatenato ampie polemiche sui media nelle ultime settimane e a cui fa riferimento il titolo del numero di dicembre che recita “Vogliono rubarci il Natale”.


Alessandro Meluzzi e Michela Mercuri ci racconteranno invece le modalità attraverso cui i cristiani ortodossi e i cristiani copti celebrano il Natale, mentre Angelo Crespi, Leonardo Petrillo, Giovanni Vasso e Alvise Pozzi si soffermeranno sul ruolo giocato da questa festa nell’arte, nel teatro, nella letteratura e nel cinema.
Roberto Libera ci ricorderà da parte sua la storia del presepe, Federico Cenci il ruolo giocato dal “dono” nella tradizione natalizia, Emanuele Ricucci, infine, l’impatto economico dei colossi del web sul commercio di prossimità e sull’economia italiana.
Da segnalare le interviste di Manuel Fondato a Jerry Calà, di Beatrice Gigli ad Alessandro Erra e di Alma Manera a Monsignor Salvatore Salvia.
Nelle pagine regionali prosegue il viaggio della “Rete delle città identitarie“, promossa dall’associazione CulturaIdentità, che questo mese conduce il lettore alla scoperta delle tradizioni natalizie locali, con un occhio all’impatto che le restrizioni anti-covid avranno su molte attività, a cominciare dalla crisi dei maestri presepai, di cui parlerà in un’intervista il maestro napoletano Marco Ferrigno.
Per le pagine di Italia che Innova gli interventi di Marco Giachetti, presidente della Fondazione Ca’ Grande, e Laura Merli, che presenta il nuovo progetto Sima: un’app per il benessere psicologico.
Il Babbo Natale/ladro munito di piede di porco ritratto nella copertina di Mr Save The Wall è metafora di come politici e media “ci stiano togliendo simboli e certezze”, sottolinea nel suo editoriale Sylos Labini, fondamento di identità e dimensione collettiva, senza le quali, secondo Sansoni, “non c’è rito, né liturgia, né autentica devozione”.
CulturaIdentità sarà in edicola, al prezzo di 3 euro.

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8 Commenti

  1. Come elettore della destra mi vergogno profondamente di questa linea negazionista che non seguirò mai. E di personaggi come Fusaro che tifano per Maduro e che voi considerate degni di essere ascoltati.

  2. Dopo che la Ue ha espunto dalla relativa Costituzione ogni riferimento alle radici cristiane, il Covid giunge a fagiuolo per offrire un ulteriore, eccellente pretesto ai singoli stati – segnatamente alla ciurma di Giuseppi&Co. – per accelerare il processo di secolarizzazione dell’Europa, sostituendo l’ormai obsoleto Bambinello col Migrante. Trump ha perso, i porti hanno riaperto e Piano Kalergi avanti tutta.

  3. m fa piacere che ci sia ancora qualche elettore di destra che non si sia accodato ala demagogia sfrenata e al populismo d’accatto di questa destra italiota sguaiata bufalaa e pericolosa per la vera destra liberale

  4. quando si confonde l’esteriore con l’interiore..l’apparire con l’essere ..succede che anche nella religione si confonda la festa profana e i suoi riti..con la celebrazione religiosa..ed i suoi valori non certo legati ai minuti e alle ore ( per di piu’ se pensiamo che la data del 25 dicembre fu stabilita nel primo cristianesimo ..per soppiantare la festa pagana del sole invicto..)

  5. Mamma mia: quello che avete messo nella foto non è il vero Babbo Natale: sempre piuttosto la personificazione di due anticristi, ovvero Giggino di Maio e Giuseppi Conte…

  6. La cosa tragica e’ voler essere ciechi:mesi fa ci hanno rubato la Pasqua e io dicevo:vedrete il Natale….e infatti ora ci rubano il Natale!Ma chi non ci tiene si fa abbindolare e preferisce dormire!Comunque io da cristiano lo vivo e non me lo posso o impedire:ma e’ triste e demoniaco ciò’ che sta accadendo!!!!E vedrete la prossima Pasqua……o vi illudete?

  7. La Pasqua ce la rubarono, ora il Natale e lo sapevo…..e cosi’ sarà’ per la prossima Pasqua,fino ad abolire anche il Sacrificio di Cristo,come preconizzava il Profeta Daniele:e sarà’ la loro fine!

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