C’è una certa allergia al voto democratico, ma a differenza di quanto sostenuto da Stefano Cappellini a soffrirne non sono i vari Trump (ripetutamente tirato in ballo quando l’argomento dovuto essere l’Europa…), ma la sinistra. “Oggi nel nostro continente solo quattro nazioni sono ancora governate dalla sinistra: Francia, Spagna, Germania e Polonia – dice il direttore di “CulturaIdentità” Edoardo Sylos Labini – Tutte le altre hanno governi di centro o di destra, democraticamente eletti”. Lo scambio di battute è in studio a “È sempre Cartabianca”, diretto da Bianca Berlinguer su Rete 4 il 13 febbraio. A condividere il dibattito, Daniele Capezzone, direttore editoriale di “Libero”, Laura Boldrini, deputato esponente del Partito Democratico e il giornalista di “Repubblica” Stefano Cappellini.
“Questa è la strada giusta per consegnare la vittoria elettorale alla destra in tutta Europa – ha incalzato Sylos Labini – perché continuate ad agitare lo spauracchio del fascismo in assenza di fascismo”. Un argomento al quale la Boldrini e Cappellini hanno cercato di fare dei distinguo, separando il “fascismo” dalla “destra estrema” e rivendicando di “non star parlando di pericolo fascista”, ma allo stesso tempo alludendo a un “pericolo dell’estrema destra”. Affermazioni che suonavano un po’ fuori tempo massimo dopo aver assistito ai servizi introduttivi della puntata in cui i leader di partiti europei democraticamente eletti come Geert Wilders in Olanda o Victor Orban in Ungheria venivano accostati a manifestazioni di gruppuscoli nostalgici ultraminoritari, tanto rumorosi quanto esigui per numero di aderenti.
“Quando il 30% di una nazione vota un partito, va rispettato quel voto democratico” ha continuato il direttore di “CulturaIdentità”, a cui ha fatto eco Daniele Capezzone, ricordando a Cappellini le copertine e le prime pagine di “Repubblica” in cui si gridava al “pericolo fascista” perché in Italia il partito di Giorgia Meloni riscuoteva successo fra gli elettori. “Si governa anche con la destra” ha concluso Sylos Labini, ribadendo la legittimità di partiti politici democratici e democraticamente premiati dagli elettori a rappresentare la nazione nei parlamenti e, se del caso, a governare. Anche se appartenenti a un’ala dell’arco parlamentare che spiace a Laura Boldrini.
Ma la vis polemica dell’ex presidente della Camera si spegne quando Sylos Labini fa notare come il pericolo più immediato in questo momento in tutta Europa non siano le formazioni di nostalgici mostrate dai servizi introduttivi di “È sempre Cartabianca”, bensì l’integralismo islamico. Un punto sul quale nessuno in sala ha voluto rispondere, preferendo un… elegante cambio di argomento. Meglio parlare di fiaccolate o saluti romani che di problemi concreti. E poi si chiedono perché la gente abbandona la sinistra…