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Come riconoscere un sindaco o un assessore comunale autenticamente liberale? Quali politiche lo distinguono? Quali attività svolge per valorizzare le identità locali come risorse dello sviluppo locale? Qual è il ruolo delle autorità intermedie come gli imprenditori, i professionisti, i manager, i formatori, i leader del terzo settore? Acom (Alleanza per le competenze nell’ospitalità e nelle mobilità) organizza due distinti cicli di incontri online (seconda metà di maggio-fine giugno) con lo scopo di facilitare operose partnership collaborative dal basso, potenziando le libertà economiche, civili, sociali su scala locale.
Il primo ciclo nasce all’interno del Festival della cultura liberale di Piacenza: verrà presentata una ricerca-azione sugli amministratori pubblici come organizzatori di comunità (Nicolò Costa, Acom), verranno evidenziati i vantaggi della privatizzazione e liberalizzazione dei servizi pubblici locali (Alessandro De Nicola, Adam Smith Society), la crescita della produttività lavorativa nelle amministrazioni comunali tramite il lavoro agile (Davide Giacalone, La Ragione).
Il secondo ciclo, autonomo dal primo, vede coinvolti i vertici dell’Acri: il presidente Francesco Profumo presenta il ruolo delle Fondazioni di origine bancaria nel Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), il vice Claudio Cavicchioli evidenzia le relazioni tra le stesse e gli enti locali e il segretario generale Giorgio Righetti quelle con il terzo settore.
CulturaIdentità parteciperà ad ogni incontro con l’intervento di un suo rappresentante, esperto o amministratore pubblico, svolgendo in tal modo il ruolo di facilitatore dei processi aggregativi dal basso, perché le comunità locali siano protagoniste nel potenziare e rinnovare le tradizioni locali.
Infatti, a conclusione degli incontri CulturaIdentità supporterà Acom nel far collaborare gli attori locali nell’elaborare progetti di innovazione e crescita incentrati sulla proattività delle autorità intermedie locali. Per ulteriori informazioni inviare emali a Acom Acom [email protected] o telefonare al prof. Nicolò Costa: 348 0535848
