Il crollo: quando la volontà dei cittadini vince sull’oppressione

0

Il Muro di Berlino crollò (ma in realtà fu solo aperto) in un giorno, il 9 novembre 1989, così come era stato necessario un giorno per costruirlo, ventotto anni prima. Come la sua costruzione fu l’atto finale di un percorso cominciato tempo prima, così la storia che porta alla fine del Muro inizia con il famoso intervento di Ronald Reagan nel 1987 e il suo invito a Mikhail Gorbachev a “buttare giù quel muro”. Furono infatti gli Stati Uniti, sul versante occidentale, gli attori che porta-rono alla caduta del comunismo. Fosse stato per gli europei dell’Ovest, e persino per i tedeschi di Bonn, essi avrebbero convissuto ancora bene con il Muro, cioè con la divisione in due della Germania, nel timore di vederne risorgere l’egemonia. Con il senno di poi, non è detto che avessero torto. In ogni ...

Per continuare a leggere l'articolo attiva un abbonamento.

Mensile

1,00€
/ mese

Annuale

10,00€
12,00€
/ anno