CulturaIdentità dà voce a tutti gli italiani all’estero che, in piena emergenza coronavirus, ci raccontano la situazione nel Paese in cui risiedono. Questa è la testimonianza di Angela Rossi, una nostra connazionale, giornalista che insegna italiano a Monaco di Baviera.
Buongiorno, sono la collega italiana che vive in Germania (Monaco di Baviera) che ha scritto ieri su Facebook chiedendo che venga ascoltata la nostra voce. Noi italiani all’estero stiamo vivendo in una specie di “terra di mezzo”… Qui non si attiva alcuna procedura per fermare il contagio da corona virus, chiudono una scuola al giorno solo dopo che qualcuno si è già ammalato. Io lavoro (e siamo in tantissimi) come insegnante di italiano per stranieri e nelle Vhs (le nostre università popolari) i corsi proseguono regolarmente, piene di studenti che ancora vanno in vacanza in zone ad altissimo rischio e poi tornano in classe. Lavoriamo senza alcuna protezione né per quanto riguarda la salute né economica. Essendo libere professioniste se non lavoriamo non abbiamo entrate. Il governo tedesco sta stanziando fondi solo per i lavoratori dipendenti. Il governo italiano neanche ci registra… Chiediamo di far sentire la nostra voce per certificare la nostra “esistenza “ e la nostra grande incertezza. Sperando che qualcuno si occupi anche di noi. Grazie .
