Venticinque anni fa, il 14 novembre del 1999, moriva Orazio Costa. Regista teatrale tra i maggiori in Italia, direttore artistico e insegnante, Costa è stato uno dei massimi esponenti della pedagogia teatrale del Novecento.
A raccontare ai lettori di CulturaIdentità questa straordinaria figura è Pier Paolo Pacini, in un articolo col quale illustra come il suo lascito culturale e pedagogico venga portato avanti attraverso il Centro di Avviamento all’Espressione da lui fondato a Firenze nel 1979, che fin dall’inizio ha operato all’interno del Teatro della Pergola.
Il Centro rappresenta il punto di arrivo del lavoro di Costa sulla pedagogia teatrale e in generale sullo studio dell’espressione e oggi realizza in modo compiuto l’idea di Costa di un luogo di formazione di uomini e donne prima che di attori e attrici.
Oggi per realizzare questi propositi l’attività del Centro si orienta sui Corsi di avviamento al teatro e per lo sviluppo dell’espressione, dell’immaginazione, della creatività, gratuiti, che diventano propedeutici al Corso per attori “Orazio Costa”.
Il “Metodo Costa” è al centro di diverse iniziative del Teatro della Toscana, di respiro internazionale – per esempio insieme al Théatre de la Ville di Parigi – in collaborazione coi paesi africani o dell’Europa orientale. Un panorama variegato che i lettori di CulturaIdentità troveranno nel dettaglio nel numero in edicola dal 28 novembre.
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