Cultura della prevenzione: si fa sul serio

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Il 30 novembre c’è stato un importante incontro a Roma, in occasione del Forum internazionale sui rischi naturali, tra il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci e il commissario Affari Umanitari Janez Lenarcic, dove si è parlato di rischio sismico, incendi boschivi e rischio alluvioni.
Nell’incontro il ministro Musumeci ha rappresentato che il rischio sismico deve essere posto fra le priorità del meccanismo dell’EU, inoltre bisogna potenziare la flotta aerea per la lotta agli incendi boschivi, dotando gli Stati membri dei più sofisticati sistemi tecnologici per intercettare in tempo i focolai e diffondere la cultura della prevenzione partendo dalle scuole primarie.
Il commissario Lenarcic, dopo avere assicurato a Musumeci l’impegno della Ue nel sollecitare la ripresa della produzione dei velivoli anfibi Canadair in tempi brevi, ha condiviso le preoccupazioni del governo italiano sul rischio sismico ed ha proposto all’Italia, per le esperienze maturate, di assumere la leadership nel coordinamento tra gli Stati nell’elaborazione di iniziative normative e di sostegno, da sottoporre ai vertici di Bruxelles. Lenarcic ha aggiunto che “il 2023 è l’anno peggiore di sempre per gli incendi in Europa. Anche le alluvioni hanno colpito duramente e la situazione è destinata a peggiorare. Occorre quindi rafforzare la protezione civile a livello europeo e dei singoli Stati. Dobbiamo accrescere la nostra resilienza.”
Le affermazioni dei due esponenti istituzionali ci fanno ben sperare per un intervento immediato, è arrivato il momento di pianificare in tempo di pace, non possiamo più attendere, il sistema complesso della Protezione Civile va calibrato, previsione, prevenzione, soccorso e ricostruzione, devono essere in un unico contenitore per poter dare un unica risposta. Sia in Italia che in campo internazionale, le ultime calamità, hanno messo in luce figure specialistiche italiane nel campo del soccorso, ad esempio in Libia esperti in soccorso acquatico, operatori NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico), TAST (technical Assistance and Support Teams), TLC (telecomunicazioni) e in Turchia con le squadre USAR del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che hanno affrontano le operazioni di soccorso in scenari difficili, propria in Turchia è stata affidata all’Italia il coordinamento delle squadre di soccorso USAR. ()
Ancora una volta, la professionalità del personale inviato negli scenari emergenziali, composto da eccellenze della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, è premiata, a questo va aggiunta nell’immediato, un’attenzione particolare alla salvaguardia del patrimonio artistico del Paese e ad una attenta formazione che deve partire proprio dalle scuole.

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