L’associazione degli emigrati ciociari in Canada conserva l’orgoglio dell’italianità
C’è un luogo in Canada, nel Comune di Tecumseh, poco distante dalla città di Windsor, dove il cuore dell’italianità batte forte: il Ciociaro Club. È un luogo in cui dei nostri connazionali, per lo più provenienti dalla provincia di Frosinone, lì insediatisi da oltre mezzo secolo, hanno costituito il più grande sodalizio di italiani all’estero. Circa duemila sono i soci, ciociari per nascita o per discendenza, il cui obiettivo è quello della conservazione della cultura italiana, delle radici mai recise con la madrepatria, che hanno saputo guadagnare la stima generale della popolazione locale, ammirata della loro operosità e della loro affidabilità. La struttura, che vanta diverse decine di ettari destinati alla pratica ricreativo-sportiva, oltre a garantire servizi di ristorazione per migliaia di visitatori, è in grado di ospitare grandi eventi culturali, tutti mirati a promuovere la nostra cultura in ogni suo aspetto, compreso quello religioso testimoniato dalla presenza di una chiesa realizzata su modello della Basilica di Canneto, e così è divenuta nel corso degli anni un autentico simbolo di italianità.
Da evidenziare lo scopo solidaristico di questa straordinaria comunità, che destina annualmente ingenti risorse economiche alle strutture sanitarie locali. Particolarmente significativo, poi, il Banchetto Annuale dei Soci all’interno del quale si procede all’assegnazione del premio Città dell’Anno, consegnato lo scorso aprile al comune di Aquino, Città Identitaria. Della partecipazione a questo evento il sindaco della città premiata, Fausto Tomassi e il sottoscritto conservano uno splendido ricordo, avendo toccato con mano orgoglio e passione di chi, lontano dalla terra di origine ne conserva tradizioni e cultura. La mia ormai ventennale amicizia con il Ciociaro Club, alimentata da rapporti istituzionali costanti che qualche anno fa, da assessore provinciale alla Cultura di Frosinone, portarono alla donazione di un mosaico marmoreo raffigurante La Donna Ciociara, che fa bella mostra di sé all’ingresso dell’imponente sede, ha ricevuto con l’occasione nuova linfa.
Alla squisita ospitalità riservataci dal presidente, Anna Vozza e dalla sua stupenda comunità italo-canadese, come pure dal sindaco della città di Tecumseh, Gary McNamara, il sindaco di Aquino ha voluto indirizzare il seguente saluto: “La vostra tenacia, unita alla vostra laboriosità, vi ha fatto superare e vi ha fatto prevalere su ogni avversità fino a farvi divenire, e la splendida realtà del Ciociaro Club ne è la prova evidente, un simbolo di successo: un simbolo dell’italianità nel mondo che sa farsi apprezzare e che sa dare il proprio importante contributo ad ognuno mantenendo sempre inalterato il legame con le proprie radici. Vi sembrerà strano ma del breve tempo trascorso con voi porterò con me il ricordo dello sguardo fiero impresso nei vostri occhi, tipico di coloro che nella vita hanno lavorato duro ma ce l’hanno fatta; lo stesso sguardo di chi si è perfettamente integrato in una nazione che lo ha accolto ma che con orgoglio e con dignità mai ha dimenticato le proprie origini”. Un esempio di vero patriottismo.