Se è vero, come insegna il filosofo Friedrich Schiller, che “l’artista è figlio del suo tempo”, nella visione contemporanea il linguaggio di Marilù Manzini assume un rilievo ancor più autorevole. Fotografa, scrittrice, performer e molto altro, Marilù è un’artista in cui il pensiero è al centro di ogni sua opera, al di là della tecnica e dell’alfabeto espressivo. L’artista per sua natura ha la capacità di scavare nel profondo di se stessa fino ad attingere direttamente dalla propria anima, alla ricerca di un’interpretazione particolarmente profonda. E’ così che hanno preso forma e consistenza tutte le sue digressioni espressive, declinate alla riflessione sulle molte incongruenze contemporanee.
E’ incredibile come le ultime opere realizzate per studiare le complessità e i muri ideologici nei rapporti di coppia, si siano rivelate particolarmente attuali con l’emergenza sanitaria in corso. Il discorso infatti rimane lo stesso, si tratta di dialoghi interrotti, di distanze e relazioni messe in discussione da situazioni non prevedibili. “The Kiss” è la sequenza fotografica che ha alimentato dibattiti contrastanti, una riflessione che ha anticipato solo di qualche giorno la “Quarantena”, opera che pone ulteriori interrogativi attraverso una gravidanza che racconta di un futuro, ora, ancora più incerto. Dall’Italia agli Stati Uniti, Marilù Manzini è la tipica eccellenza che sta riscontrando un ottimo interesse internazionale, consolidando sempre più l’idea che l’Arte resta sempre uno dei migliori volti del nostro paese
