“Piazza grande”. La Bologna struggente di Dalla e Ron

Terza puntata della nuova rubrica, “Musica mia”. Questo martedì vi portiamo a scoprire “Piazza Grande”, il fado scritto da Lucio Dalla e Ron insieme a Gianfranco Baldazzi e Sergio Bardotti, nel 1972.

“Piazza Grande” è stata al centro della puntata di domenica 30 marzo del programma “Musica mia” su RaiDue. Condotto da Marco Conidi (di cui i lettori di “CulturaIdentità” troveranno una bella intervista nel numero in edicola da ieri) e da Lorella Boccia. “Musica Mia” è un viaggio nella musica popolare italiana con la partecipazione di Ambrogio Sparagna, maestro del folk, anche lui intervistato sul nuovo numero di “CulturaIdentità”.

Nuovo appuntamento domenica prossima alle ore 14 su RaiDue per una nuova canzone, una nuova città e in edicola 1 con il nuovo numero di “CulturaIdentità” dove racconteremo il viaggio fra città e canzoni del programma “Musica mia” in un articolo di Giovanni Filippetto insieme alle imperdibili interviste a Conidi e Sparagna.

La musica di “Piazza Grande” fu scritta da Lucio Dalla e Ron su una traghetto mentre erano in viaggio da Napoli verso la Sicilia.

La canzone parla di un bohemien e la piazza grande a cui si fa riferimento è quella dove Dalla è nato il 4 marzo del 1943 a Bologna.

Nella piazza celebrata dalla canzone le panchine e l’erba sono ancora lì, come anche una statua di Lucio seduto col sorriso beffardo di chi sembra assaporare l’atmosfera gioiosa della sua città e del mondo davanti a lui.

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La canzone parla di un uomo che vive senza legami, sempre alla ricerca di qualcosa: un’immagine si avvicina molto allo spirito di Lucio Dalla stesso, un artista libero e anticonformista.

Piazza Grande venne presentata al Festival di Sanremo del 1972, ma ebbe un’accoglienza fredda e distaccata. Invece il pubblicò l’amò  fin da subito e divenne uno dei pezzi più rappresentativi e amati del cantautore bolognese.

Piazza Grande è una canzone indimenticabile composta e interpretata da un artista geniale e straordinario.