Tradizione, innovazione e ospiti eccellenti al festival nelle valli piacentine
Promosso dal comune di Alta Val Tidone (PC) in unione con i comuni di Ottone, Morfasso e Ferriere, il Festival itinerante Fol in Fest (dal termine dialettale fol, fola, racconto) si propone l’obiettivo di promuovere il territorio, la cultura, la storia e le tradizioni dei comuni più alti delle quattro valli piacentine: Tidone, Trebbia, Arda e Nure. Giunto alla 3a edizione, il progetto intende valorizzare il vasto patrimonio di cultura popolare e tradizioni locali della montagna piacentina in un’ottica di inclusione e dialogo fra culture diverse. Informali incontri con scrittori e giornalisti si alterneranno a eventi teatrali, concerti, convegni e attività formative. Sono stati ospiti del Festival nelle precedenti edizioni – fra gli altri – gli scrittori Paolo Cognetti e Vittorio Sgarbi, i giornalisti Domenico Quirico (“La Stampa”) e Giangiacomo Schiavi (“Corriere della Sera”), musicisti come John Greaves, Giorgio Fico Piazza (ex-PFM) e Roy Paci, la compagnia teatrale Jashgawronsky Brothers.
L’edizione del 2024, dall’11 al 14 luglio, svilupperà il tema principale delle possibili applicazioni dell’IA a favore della montagna. Se ne discuterà con studiosi e professionisti fra i quali Filippo Neri dell’Università Federico II di Napoli e suor Anna Monia Alfieri del Consiglio Nazionale Scuola della CEI. Verrà anche realizzata un’azione propedeutica di sensibilizzazione e formazione sul tema dell’Intelligenza Artificiale rivolta agli studenti delle superiori, con una serie di incontri coordinati da Fabio Antoldi dell’Università del Sacro Cuore di Piacenza.
Non mancheranno, come in apertura delle precedenti edizioni, le riflessioni istituzionali sul tema del futuro delle valli con un dialogo tra Maurizio Sacconi, già Ministro del Lavoro, i sindaci e i rappresentanti degli enti locali e associazioni di categoria del territorio, moderato da Marco Zatterin (vicedirettore della “Stampa”).
Ma accanto ai vari esperti e conferenzieri avremo anche protagonisti della cultura e dello spettacolo come il direttore di “CulturaIdentità” Edoardo Sylos Labini che l’11 luglio a Nibbiano dialogherà con il vicedirettore del “Giornale” Francesco Maria del Vigo nella pièce teatrale “Inimitabili”, ispirata alle figure di D’Annunzio e Marinetti, mentre il 12 a Morfasso l’attore e cantante Sergio Muniz camminerà insieme al pubblico lungo i sentieri della Val D’Arda. A Ottone il 13 si esibirà l’attrice e scrittrice Ippolita Baldini nel suo monologo dedicato al lavoro delle donne e nella serata del 14 a Ferriere il compositore Markus Stockhausen e il suo complesso chiuderanno con un concerto il Festival.