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Successo di pubblico alla Biblioteca Berio di Genova per l’incontro tenutosi lunedì 13 gennaio scorso sul tema “Ambrogio Spinola e Rubens, due protagonisti della storia europea del XVIII secolo” con Anna Orlando, curatrice della mostra “Rubens a Genova”, in corso al Palazzo Ducale di Genova e prorogata sino al 5 febbraio 2023, il prof. Luca Basso dell’Università di Genova e Andrea Lombardi, responsabile CulturaIdentità Genova e editore del libro “Ambrogio Spinola. Il vincitore dell’assedio di Breda” della contessa Carmen Muñoz Roca-Tallada (Genova 2021).
I tre relatori hanno ricostruito nel corso della conferenza la vita e le gesta durante la Guerra dei trent’anni del Generale genovese, famoso all’epoca e ancor oggi all’estero ma poco noto e celebrato in Italia e ancor meno finora nella sua città natale, e la sua amicizia con il geniale pittore fiammingo Pieter Paul Rubens.
Nelle parole del divulgatore storico Gabriele Campagnano (Zhistorica), autore della prefazione del libro: “Se Andrea Doria è stato forse il più importante Ammiraglio tra la fine del XV e la prima metà del XVI secolo, Ambrogio Spinola merita di essere menzionato con il medesimo lustro tra i Generali più capaci del XVII. Due figli di Genova, appartenenti a famiglie per lungo tempo rivali, che sono stati in grado di scrivere – a lettere cubitali – il loro nome nella storia militare della prima epoca moderna. Pur con tutte le sue conoscenze teoriche della guerra, Ambrogio rappresenta quasi un unicum nella storia militare del Seicento. In un periodo in cui la carriera militare inizia prestissimo, Ambrogio si trova per la prima volta al comando nel 1603, quando viene incaricato di proseguire l’assedio di Ostenda. Il primo assedio del Generale che passerà alla storia come Espugnatore di Piazze”.