Ma come faccio a mandare mia figlia a scuola in queste condizioni? E’ la domanda che mi pongo da settimane e che si stanno ponendo milioni di italiani. Di fronte a così tanta incompetenza del nostro ministro all’Istruzione e alle scelte o proposte (non si è ancora capito) scellerate dei vari comitati tecnico- scientifici nati come funghi in questi mesi di Covid19, ci si può (anzi, ci si deve) ribellare per la tutela dei nostri figli. Tutela fisica ma anche psichica, cui nessuno fa mai cenno.
Siamo passati dalle gabbie in plexiglas ai banchi a rotelle per arrivare all’obbligo dell’uso della mascherina, che i bambini dovrebbero indossare per ore. E’ evidente che il modello è il gulag comunista. I nostri bambini non sono cavie sulle quali sperimentare le surreali idee di questi pazzi che ci governano. In sei mesi, invece di pensare ad un adeguato sistema di aerazione delle aule (e le proposte sono arrivate anche da società private come SIMA-Società Italiana di Medicina Ambientale), si è prodotto incertezza e inadeguatezza. La scuola, del resto, non è una priorità dei grillino-comunisti, troppo presi a spalancare i porti a una nuova incontrollata ondata di migranti economici, quella sì pericolosa per il diffondersi dell’epidemia.
Proprio in queste ore ho riletto un articolo della Carta del Carnaro, la rivoluzionaria costituzione che d’Annunzio scrisse a Fiume cento anni fa con il sindacalista Alceste de Ambris : Gli statuti guarentiscono a tutti i cittadini d’ambedue i sessi l’istruzione primaria in scuole chiare e salubri, l’educazione corporea in palestre aperte e fornite. Come è possibile che una legge scritta un secolo fa ci appaia oggi, in questa Italia ridotta a brandelli, puraavanguardia? Allora il Vate sembrava un visionario, ma di lì a pochi anni e poi lungo il corso del Novecento, l’analfabetismo sarebbe stato sconfitto, a tutti i bimbi italiani sarebbe stata garantita un’istruzione, il lavoro sarebbe stato protetto, lo Stato sociale sarebbe divenuto realtà.
Ma a distanza di 100 anni tutto è nuovamente in discussione: il coronavirus ci ha mostrato in quale considerazione sia tenuta la scuola dai nostri politici che siedono al governo, silenziosamente vilipesa per anni e ridotta al rango di parcheggio per l’infanzia e l’adolescenza, dove di innovativo, per questi pazzi, c’è solo la teoria gender. Il 14 settembre si avvicina senza nessuna certezza. L’unica è che da genitori non possiamo più restare in silenzio. Lo dobbiamo al futuro dei nostri figli, se abbiamo ancora un po’ di dignità.


Domanda da un centesimo: limitare la libertà ai bambini è veramente un “atto salutistico” o un indottrinamento alla limitazione delle libertà individuali?. Personalmente non penso che sia un atto a tutela della salute dei ragazzi, per questo si potrebbero adottare altre misure come spazi più ampi, sanificazione regolare degli ambienti e dei servizi in particolare educandoli a comportamenti responsabili.
TERRORISMO in difesa della “Salute Pubblica”,che sta trasformando la società in un lager,creando devastanti condizioni di diffidenza di noi tutti contro noi tutti,caccia alle streghe(asintomatici),schedature,ostracismo…peggio del contagio stesso”!!Nelle scuole si verificherà una situazione allucinante “asociale”,traumatica,ansiogena,con l’apprendimento un “optional”…E poi,salute di chi?…Del 99,5% delle persone,a cui questo Covid,non fa niente(giovani in particolare),che sconvolgendo la propria vita,si privano della LIBERTA’,distruggendo l’economia,la socialità?O per la “salute pubblica”dello 0,5%,che può “proteggersi” da solo(con mascherine,distanziamento,disinfettanti,etc.),con tutti gli Ospedali a disposizione in caso di,con tutte le terapie a disposizione in caso di,per casi non “compromessi in modo pregresso”?Non è forse egoismo il “pretendere” che il 99,5% vada incontro ad un'”esistenza” di cui sopra,se tale si può chiamare,distruggendo quanto sopra,non per la SUA SALUTE,ma per la “SALUTE” alias “difesa” di questo 0,5%?…Datevi una risposta!
Sono incredulo a ciò ascolto e leggo. Il Covid-19 esiste eccome, ma è pur sempre un virus, antipatico, aggressivo ma è pur sempre un virus. Credo che i semplici dispositivi anti-virus (mascherina, distanziamento, lavaggio mani, ecc.) siano sufficienti per arginare il virus, ma, c è sempre un ma, che tutti (…!!!) seguono queste disposizioni anche se non convinti. Invece sento parlare di continui assembramenti, movide, ubriachi ,se non peggio. Le terapie combattere gli effetti del virus per combatterlo, in attesa del vaccino c’erano e tra i clinici c’è stato chi ha diffamato un trattamento affermando che il “suo” era migliore. Ci sono stati “illustri soloni” che hanno “occupato” gli studi televisivi per giorni, settimane e mesi ( e ora stanno ritornando…!), molti di loro non avevano mai visto un letto con sopra un paziente, ma hanno pontificato lo stesso! Manca il senso di comunità responsabile, ognuno fa quello che vuole fregandosene del suo prossimo. E così il virus ingrassa e ringrazia! La politica, il governo ci ha messo del suo, costringendoci al confinamento ( perché lockdown ? ) e instillando in tanti, troppi sentimenti di ansia, angoscia, paura e terrore. Perché lo ha fatto? Se sarà possibile, leggerò con piacere ciò che il CTS aveva deliberato e ciò che il Governo ha invece decretato. Sembrano “cose” di altri tempi, di altri paesi “non” proprio democratici, ma “sottilmente” totalitari, autoritari e dittatoriali. Non vi sembra che basti ?