Nella cornice di Piazza Indipendenza a Pomezia, durante la terza serata del X Festival delle Città Identitarie, Sandro Serradifalco consegnerà il Premio Effetto Arte a Luca Verdone.

La serata conclusiva del Festival, domenica 7 luglio, vedrà il regista e documentarista premiato per la sua carriera. Nato nel 1953, ha iniziato a occuparsi di regia e sceneggiatura a soli 20 anni, lavorando per il cinema, i documentari e l’opera lirica, in particolare – da dieci anni – al Massimo Bellini di Catania. Sulle orme del padre, il critico cinematografico Mario Verdone, Luca ha scritto diversi saggi di storia del cinema e ha diretto documentari, fra gli altri, su Alberto Sordi, Federico Fellini, Lina Wertmüller, Ettore Petrolini, Aldo Fabrizi e e sulla famiglia circense Togni.
Sul grande schermo Luca Verdone ha diretto diverse pellicole, fra queste “Sette chili in sette giorni” (1986), con interpreti suo fratello Carlo e Renato Pozzetto, “La Bocca” (1991), con Alida Valli (vincitrice del David di Donatello), “La meravigliosa avventura di Antonio Franconi” (2011), con Massimo Ranieri, “Le memorie di Giorgio Vasari” (2018) con Brutius Selby. I suoi documentari sono largamente apprezzati e hanno ricevuto premi in patria e all’estero, fra cui un Nastro d’Argento.
Luca Verdone, che è fra le penne del numero di CulturaIdentità in edicola in questi giorni, racconterà al pubblico del X Festival delle Città Identitarie Sergio Leone, con cui ha lavorato all’inizio del suo percorso artistico e professionale.