Siamo l’unico paese al mondo che per salvare le imprese chiede alle stesse di indebitarsi con le banche. Ritengo che vi siano alcuni punti che non dovrebbero mai essere persi di vista, come ad esempio la sopravvivenza del popolo, che invece viene subordinata agli interessi dell’èlite finanziaria. Ora il governo deve dimostrare di rappresentare il popolo e non le banche.
Intanto proseguono le manovre nascoste per farci credere che indebitarsi sia giusto, ma così facendo si continua a tenere in piedi il sistema usurocratico, che ci rende sempre più ricattabili (perché il debito non verrà mai estinto).
Fino a quando l’Italia non tornerà ad avere la propria sovranità monetaria, gli importi che chiederà alla BCE e al MES saranno sempre in prestito. Così il debito, ingiusto ed inesigibile, non sarà mai estinto. Sarà strozzinaggio ad oltranza, che lascerà noi e le generazioni future tra il suicidio e la disperazione.
Avete mai visto interventi per salvare le Partite IVA? Io sinceramente no, ma da anni noto come le banche vengano salvate dallo Stato, mentre i risparmiatori vengono buttati in mezzo ad una strada senza tutele (il caso del Monte dei Paschi di Siena è stato emblematico). Per cui, visto che le banche le salviamo noi, con le nostre tasse, perché non nazionalizzarle e dividere gli utili con il popolo?
La Bce decide sugli Stati sovrani poiché non esiste più una moneta nazionale a credito, ma solo a debito. Dobbiamo uscire da questa Europa finanziaria e tornare ad essere liberi, stampare noi la nostra moneta senza signoraggio bancario. E’ sotto gli occhi di tutti che si attinge dal pubblico per donare al privato, potremmo definirlo un Robin Hood rovesciato: rubano ai poveri per dare ai ricchi. Possibile che ci sia gente che ancora non lo capisce?
Tutto ciò è colpa anche della nostra classe politica, che parla e straparla, ma nel concreto non fa nulla per uscire da questa gabbia europea. Ci vogliono inculcare il pensiero del politicamente corretto: hanno tv, giornali e tutti i mezzi di comunicazione per farci il lavaggio del cervello confidando nel nostro “vabbè per oggi ho qualcosa da mangiare”.
Siamo reclusi in casa. Intanto parlano di assumere per i campi manovalanza straniera, gente che lavora per venti euro al giorno per dieci ore. Non lo fanno certamente perché amano questa gente, ma solo per sfruttare manovalanza a basso costo, arricchirsi ancora e costringere al lavoro nero o super sfruttato, chi come noi ha ottenuto (lottando) un minimo salariale. Non ci vuole un premio Nobel per capire queste manovre.
Perché non mandare nei campi chi prende il reddito di cittadinanza? E’ necessario aiutare le persone in difficoltà e trovar loro un posto di lavoro. A raccogliere nei campi i prodotti della natura sarebbero in tantissimi, ma ad orari stabiliti, assicurati e tutelati con il dovuto stipendio. Fa tutto parte del loro piano: sfruttare la povera gente, arricchire la finanza e farci fare la guerra tra poveri.
Siete sicuri che questa si chiami democrazia? Ci stanno levando tutto, anche la libertà di respirare: possibile che siamo un popolo così subdolo e rassegnato? La nostra Carta Costituzionale parla chiaro: stanno facendo tutt’altro che non rispettarla!