Primo ciak per il film biografico su Giovannino Guareschi

Partite le riprese del film biografico su Giovannino Guareschi. Un’idea di cui era stato anticipatore il quarto episodio di “Inimitabili”, dedicato proprio al papà di Don Camillo, la serie ideata da Edoardo Sylos Labini e trasmessa la scorsa primavera da RaiTre e poi Rai Storia.

Titolo della pellicola “Giovannino Guareschi – Non muoio neanche se mi ammazzano”, ispirato al celebre motto che Guareschi coniò per se stesso durante la dura prigionia in Germania nel 1943-45, e sarà prodotta da Anele in collaborazione con Rai Fiction, con il sostegno di Emilia-Romagna Film Commission. Nel cast, Giuseppe Zeno protagonista nel ruolo di Giovannino Guareschi, Benedetta Cimatti in quello della moglie Ennia, Andrea Roncato nei panni del padre Primo Augusto Guareschi, Maurizio Donadoni nel ruolo di Angelo Rizzoli e Salvatore Striano che interpreterà il produttore cinematografico Peppino Amato.

Saranno ovviamente territori della Bassa a fare da sfondo alle riprese del film tv che sarà interamente girato in Emilia-Romagna toccando numerosi Comuni (la Città Identitaria di Brescello, Bagnolo in Piano, Castelfranco Emilia, Colorno, Coltaro, Guastalla, Luzzara, Mezzano Rondani, Novellara, Polesine Zibello, Reggio Emilia, Sissa Trecasali e Sorbolo Mezzani) per restituire, attraverso i luoghi reali che hanno ispirato l’autore.

Scritto da Andrea Porporati con la collaborazione di Marco Ferrazzoli, che già era stato all’opera per “Inimitabili” assieme ad Alberto Guareschi, figlio di Giovannino, che sarà a sua volta consulente di questa produzione. Il soggetto è di Andrea Porporati, Simone Ortolani, Roberto Vecchi, Emiliano Procucci, Gloria Giorgianni, ed è liberamente ispirato al libro “Chi sogna nuovi gerani?“, autobiografia a cura dei figli Alberto e Carlotta, edita da Rizzoli.