Jerry Calà: “Netflix? Preferisco il buio della sala…”

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Quanto ci sarebbe piaciuto seguirlo quest’anno, la sera di Natale, a Piacenza per vedere il suo spettacolo. E invece no. Causa Covid, anche il grande Jerry Calà ha dovuto arrendersi: anche lui, come tanti altri lavoratori del mondo dello Spettacolo, sta pagando il prezzo del lockdown. Nell’intervista del nostro Manuel Fondato sul numero di CulturaIdentità in edicola, l’ex Gatto del Vicolo Miracoli ci parla dei famigerati “cinepanettoni”, dell’impareggiabile bellezza del buio di una sala cinematografica e della strada che il cinema italiano potrebbe seguire grazie a un certo Kim Rossi Stuart…(Redazione).

Jerry come sarà per te questo primo Natale ai tempi del Covid?
Questo sarà il primo Natale in cui io non lavoro, perché la sera di Natale c’è una tradizione: in un grandissimo locale emiliano da ormai quasi 15 anni la sera di Natale era in programma lo show di Jerry Calà. Per vedermi arrivavano persino coi pullman da tutta la provincia […]

Quindi cenone, anzi cena in famiglia?
Farò il film “Natale in casa” […]

LEGGI L’INTERVISTA COMPLETA SU CULTURAIDENTITA’ IN EDICOLA

2 Commenti

  1. Se in tanti comprano su Amazon un motivo ci sarà pure chiedetivi perchè. Non è certo colpa del lockdown anche se in parte può aver influito.

    • Condivido pienamente l’analisi che hai fatto siccome non tutti sanno che molte aziende si appoggiano su piattaforme on line per la vendita dei loro prodotti mi stupisco che la gente critica

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