Foibe: a Genova riannodiamo i fili della memoria

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Si svolgerà oggi, martedì 5 ottobre 2021, alle ore 17.00 presso la sala convegni “Bi.Bi. Service”, Via XX Settembre 41, 3° piano, la conferenza “Le Foibe e l’Esodo giuliano-dalmata tra Storia negata e Memoria condivisa” con Emanuele Merlino e Silvano Olmi del Comitato 10 Febbraio, Giulio Benvenuti del Comitato familiari vittime giuliane istriane fiumane e dalmate, la giornalista Maria Vittoria Cascino, Andrea Lombardi responsabile di CulturaIdentità Genova e Giuseppe Murolo Coordinatore regionale Cultura e Innovazione Fratelli d’Italia, promotore dell’evento genovese con la sua associazione Tradizione & Libertà.

“A Genova e in Liguria trovarono accoglienza tanti profughi dal confine orientale d’Italia e con questo convegno vogliamo ricordare le loro storie, i sacrifici, l’attaccamento alla Patria Italiana – dichiara Emanuele Merlino, presidente nazionale del Comitato 10 Febbraio – “Commemorare le foibe e l’esodo è fondamentale per riannodare, insieme ai fili della memoria, quel senso di comunità che è l’antidoto migliore alle difficoltà del presente” conclude.

Aggiunge Giuseppe Murolo, coordinatore regionale Cultura e Innovazione di Fratelli d’Italia: “Attraverso questo evento chiederemo con forza al comune di Genova, ai comuni liguri e alla Regione Liguria di dare il giusto risalto alla giornata della memoria, ponendosi in prima linea perché ciò avvenga non solo sulla carta. Obiettivo è spiegare la tragedia delle foibe e la pulizia etnica subita dalla popolazione di lingua e sentimenti italiani” – “Sì, pulizia etnica. Non abbiamo paura della verità” ribadisce Giuseppe Murolo.

“La cultura e la divulgazione sono il miglior antidoto al negazionismo e il giustificazionismo di certa sinistra su una tragedia che ha colpito migliaia di italiani e anche, ricordiamo, decine di migliaia di sloveni, croati e serbi, non solo militari ma anche gente comune, infoibati o murati vivi come nella famigerata miniera di Huda Jama in Slovenia perché ritenuti ‘nemici del popolo’ dalla polizia politica OZNA di Tito e ostacolo ai suoi progetti politici”, conclude Andrea Lombardi, responsabile di CulturaIdentità Genova.

Si ringrazia il Comune di Genova per l’apprezzamento dato al tema della conferenza, avendo delegato un rappresentante dell’Amministrazione Comunale per i saluti istituzionali, nella persona del consigliere Antonino Gambino.

L’evento si terrà in osservanza della vigente normativa Anti Covid, è consigliata la prenotazione telefonando al numero 339 875 8029.

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