“Ricordare Norma Cossetto significa onorare tutte le donne che, in guerra e in pace, continuano a subire violenze. È nostro dovere commemorare le vittime e lavorare affinché simili atrocità non si ripetano”. Sono le parole dell’assessore alla Toponomastica Fabrizio Rossi in rappresentanza del sindaco della città identitaria di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e di tutta l’amministrazione comunale durante la cerimonia di dedica della Panchina Tricolore a Norma Cossetto, stamattina.
Inaugurata nel parco di via Giotto, la panchina tricolore vuole commemorare la medaglia d’oro al merito civile Norma Cossetto, simbolo delle vittime delle foibe e degli esuli istriani, fiumani e dalmati fuggiti dal confine orientale d’Italia dopo l’annessione delle province di Zara, Fiume e Pola da parte della Jugoslavia comunista. L’iniziativa, parte del progetto “Panchina del Ricordo”, è promossa in tutta Italia dal Comitato 10 febbraio e sostenuta dall’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
Alla cerimonia hanno partecipato autorità civili, militari e religiose e Silvano Olmi, presidente nazionale del Comitato 10 febbraio, Guido Giacometti, coordinatore regionale dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e Francesca Carpenetti, dirigente nazionale del Comitato 10 febbraio e delegata AnVGD di Grosseto.
“La panchina rappresenta un simbolo di riflessione e un invito a preservare la memoria di eventi drammatici che hanno segnato la nostra storia – continua il comunicato delle autorità grossetane – Inoltre, oggi celebriamo il ventennale della legge 20 marzo 2004, n. 92, che istituisce la solennità civile nazionale del Giorno del Ricordo. Questa legge non solo riconosce il 10 febbraio come giorno di commemorazione, ma sottolinea anche l’importanza di educare le nuove generazioni sulla storia degli esuli e delle tragedie vissute, affinché simili episodi non vengano mai dimenticati”.
Gli organizzatori Olmi, Giacometti e la Carpenetti hanno espresso grande soddisfazione: “Presentando l’iniziativa all’Amministrazione comunale, abbiamo ricevuto un’accoglienza entusiasta, segno della sensibilità della nostra città verso questo importante tema. Grosseto è tra le 390 città italiane che in questi giorni ricordano Norma Cossetto, contribuendo a mantenere viva la memoria degli eventi tragici che hanno colpito i nostri connazionali del confine orientale. Come associazioni, ci impegniamo a educare e sensibilizzare gli studenti attraverso percorsi formativi e collaborazioni con il personale docente”.
“Ricordare questa pagina di storia è obbligo e dovere di ogni buon italiano” ha dichiarato l’assessore Rossi.