Maria Grazia Cucinotta: “leggi più severe per la violenza sulle donne”

1

Intervistata da Elisabetta Migliorelli, vicedirettore del TG2, sul numero di “CulturaIdentità” che da giovedì 5 ottobre è in edicola, Maria Grazia Cucinotta ha le idee molto chiare sul tema scottante della violenza sulle donne. “Abbiamo bisogno di leggi severe. C’è bisogno di fare ordine” sostiene con forza l’attrice, resa celebre con “Il Postino” di Massimo Troisi e attiva anche come regista e produttrice. Occorre però “ripartire dall’educazione” continua la Cucinotta, che dopo anni da testimonial contro la violenza ha deciso di dover fare di più. L’attrice messinese ora è fra le animatrici di “Vita senza paura”, una squadra al femminile dedita all’ascolto e all’intervento contro la violenza sulle donne.

L’educazione, dunque, è la chiave per Maria Grazia Cucinotta: “dobbiamo aiutare i giovani a capire come non confondere l’amore con la dipendenza e la violenza”. E dunque ecco l’importanza di associazioni come “Vita senza paura” ma anche delle altre a cui la Cucinotta fornisce il proprio supporto. Anche perché le donne devono imparare a fare rete: “C’è tanta competizione fra donne” dice l’attrice, da molto tempo impegnata su tanti fronti sociali, oltre che quello degli abusi, “e non possiamo limitarci alla violenza contro di esse, ma contro ogni persona debole. Noi lavoriamo contro gli abusi sui minori e gli anziani, per esempio”.

VAI IN EDICOLA AD ACQUISTARE LA TUA COPIA OPPURE ABBONATI A CULTURAIDENTITÀ

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

sedici − nove =